Il Matera cala il tris di vittorie consecutive grazie ad una nuova prestazione convincente contro il Catanzaro. Di seguito le pagelle di Tommaso Taccardi.
Golubovic 8. Scalda i guantoni già al 5′ quando vola all’incrocio a deviare una punizione insidiosa di Van Ransbeeck.
Sempre attento e molto reattivo nel secondo tempo confeziona la sua superba gara con almeno tre interventi prodigiosi su Maita al 62′, e, al 70′, prima su Zanini e poi su Marin, salva il risultato. Su un intervento in uscita bassa, cade male sul ginocchio, avverte dolore ed è costretto a uscire tra l’ovazione dei presenti. Lo sostituisce Tonti all’80’ (7) che si fa trovare pronto in più di una circostanza nell’assalto finale del Catanzaro chiudendo la “saracinesca” su Valotti al 92′. Applausi anche per lui.
Angelo 6,5. Buon primo tempo ricco di tante sortite sulla sua fascia di competenza dove creava, spesso, la superiorità numerica. Nella seconda frazione di gioco limita le sue discese dedicandosi più alla fase difensiva arginando gli attacchi giallorossi.
Buschiazzo 6. In campo alla ricerca della condizione migliore. Innesca un duello tutto fisico con l’ex Infantino, prende la prima ammonizione in avvio di partita e gioca handicappato per i restanti minuti. Dimentica Infantino nell’occasione del gol Calabrese. Nel finale, un suo intervento troppo vigoroso, costringe il direttore di gara ad estrarre il secondo giallo e a privarcelo per la prossima trasferta che vedrà impegnato il Matera contro la capolista Lecce al “via del mare”.
De Franco 6. Sembra essere meno a suo agio nella difesa a quattro. Sbaglia alcuni appoggi in avvio di azione ed in alcune circostanze va in confusione. Nell’azione del secondo gol Materano si lancia in contropiede con Di Livio aprendo la difesa avversaria. Nel secondo tempo colpisce un palo ma manca il rinvio sul cross di Zanini che permette ad Infantino di accorciare le distanze.
Sernicola 6,5. Ennesima prova positiva per il giovane biancazzurro. Sempre dinamico lungo l’out sinistro e molto attento in marcatura. Migliora di giornata in giornata.
Urso 7. Uomo ovunque. Sempre vigile nel cerchio di centrocampo, sostiene la manovra ed è pronto in copertura. Con lui, gli avversari, non hanno vita facile.
Casoli 7. Ha praticamente consumato la zona mediana del campo. Nei momenti di difficoltà della squadra, si assume le sue responsabilità portando palla, subendo parecchi falli permettendo così ai suoi compagni di tirare il fiato nei momenti cruciali de match. Prezioso come solito.
Tiscione 6. Primo tempo in ombra, secondo tempo meglio. Fatica a trovare la posizione in campo quando il Matera deve fare la partita. Nel secondo tempo, con un Matera votato al contropiede, è più ficcante riuscendo anche a concludere a rete in un paio di circostanze.
Strambelli 7. Ispiratore delle manovre di attacco materane. Lasciato libero di agire come meglio crede inventa il corridoio per Di Livio che, da sinistra, servirà in maniera perfetta Dugandzic per il gol che sbloccherà la partita. Al 38′, in un’azione personale, fa partire un tiro a giro che sfiora il palo. Ispirato. Standing ovation per lui quando, al 94′, lo sostituisce Scognamillo (SV).
Di Livio. 7 Schierato a sorpresa dall’inizio, non fa rimpiangere assolutamente la decisione presa dal mister biancazzurro. Attaccante con caratteristiche al sacrificio, è protagonista dei due assist che archiviano la pratica Catanzaro. Exploit. Dall’ 81′ Sartore (SV)
Dugandzic 7,5. Il terminale di attacco biancazzurro sta diventando un vero e proprio spauracchio per le difese avversarie. Bene nel dare una mano ai compagni ed ottimo in fase di finalizzazione. Questo nuovo modulo gli calza a pennello. Prima doppietta in campionato con vista Lecce. Dall’81’ Maimone (SV).
Cassia (Auteri squalificato) 6,5. Squadra determinata e ben preparata tatticamente. La settimana lavorativa, date le condizioni atmosferiche, non era andata per il verso giusto e lo si è notato nei secondi quarantacinque minuti di gioco quando, gli atleti locali, sono un po’ calati. Quando su Strambelli è andato il neo entrato Maita, la squadra ha faticato a trovare il bandolo della matassa ma, nel complesso, questo nuovo modulo, sta dando delle buone soddisfazioni. Domenica c’è il Lecce ed il siciliano di Floridia, terminata la squalifica, tornerà a sedere in panchina.
Nella foto www.SassiLive.it il Matera sceso in campo contro il Catanzaro