Il Matera conquista il primo successo in campionato sul campo dell’Andria grazie alla prodezza del cannoniere Casoli. Di seguito le pagelle dei calciatori e del tecnico Auteri a cura di Tommaso Taccardi.
Golubovic 6. Impegnato prevalentemente con interventi in uscite sia basse che alte su una delle quali, completamente a vuoto. La sua affidabilità è comunque fuori discussione.
Buschiazzo 6. Scende in campo in condizioni veramente precarie, stringendo i denti riesce a fare solo poco meno di mezz’ora, il tempo di farsi ammonire. Gli subentra Gigli (6) che, nonostante qualche indecisione, da il suo onesto contributo raggiungendo la sufficienza.
De Franco 6. Ordinato e pulito. e’ da tempo che, anche lui, gioca con un ginocchio in disordine, gli avanti Pugliesi non creano grossissime difficoltà, qualche piccolo pericolo solo sulle palle alte.
Scognamillo 6. Anche per lui le condizioni fisiche non erano tra le migliori. In settimana non si è praticamente allenato ma fa il suo dovere impegnandosi. Sostituito da Mattera al 76′ (6) che fa il suo rientro in squadra dopo un lungo periodo di stop arginando gli assalti, nei minuti finali, con la dovuta esperienza, della squadra di Papagni.
Di Sabatino 6,5. Tra i più positivi nonostante sia stato impiegato in un ruolo non proprio suo . Spirito di sacrificio e abnegazione i pregi evidenziati da questo giovanissimo classe ’97 che ha ampi margini di crescita.
Maimone 8. Non ce ne vogliano i suoi compagni di squadra ma il re del centrocampo nonché della partita è stato proprio lui. Tanta quantità ma, soprattutto, tantissima qualità. Suo l’assist delizioso per il gol di Casoli che deciderà la partita. Instancabile.
Casoli 7. Sicuramente meglio delle ultime apparizioni. Gran bel movimento nell’occasione del gol partita, grave errore ad inizio secondo tempo quando, a tu per tu con il portiere, non riesce a raddoppiare fallendo clamorosamente la ghiotta occasione.
Sernicola 6,5. Grande spinta quando ce ne bisogno. Bene anche nella fase difensiva e buona personalità.
Utilissimo.
Di Livio 7. Motorino instancabile. Dalla trequarti in poi ricopre quasi tutte le posizioni dando un apporto importantissimo alla squadra. In alcune movenze ricorda il padre, se continua così è destinato a diventare più bravo del “soldatino” bianconero.
Tiscione 6. Da lui ci si aspetta di più. Non da mai punti di riferimento alla difesa avversaria, anche lui svaria su tutti i fronti. Nel primo tempo scheggia la traversa con un gran tiro da circa trenta metri. Dal 90′ Dugandzic (SV).
Sartore 6,5. Pimpante. La vera spina nel fianco per la retroguardia Andriese. In netta ripresa in concomitanza con il ritorno delle belle giornate soleggiate. Si sacrifica tanto pressando tanto sui difensori avversari.
Salandria. Gioca pochi minuti. S.V.
All. Auteri 7. Nell’emergenza riesce a fare di necessità virtù. Riesce a far esprimere i suoi uomini, a seconda delle loro caratteristiche, nel migliore dei modi. Il continuo movimento dei giocatori scesi in campo, ha fatto si che, la difesa avversaria, non abbia mai avuto punti di riferimento. Alcuni suoi uomini sono scesi in campo per onor di firma onorando la maglia. Il suo Matera ha giocato con il concetto di squadra ben impresso nella mente e grazie al grande senso di responsabilità di quello che rimane di un gruppo, i suoi ragazzi sono riusciti meritatamente, a portare a casa i tre punti. Peccato aver visto vanificato, fino a questo momento, ciò che la squadra ha espresso in campo in questo campionato.
La cosa più bella ed importante ieri(oltre alla vittoria) è stato il ritorno di Columella allo stadio! e ora riempiamo lo stadio per l’ultima partita di quest’anno: televisori spenti!!!! chiaro? Forza Matera!
Onoriamo chi ci ha onorato fino alla fine ed in condizioni avverse.
Fino alla fine FORZA MATERA!
La settimana scorsa, dopo l’ennesima penalizzazione eravamo certi e convinti che in questa Città il calcio materano era giunto alla fermata del capolinea. Oggi permettetemi di dire che io vedo una luce in fondo al tunnel. Tutto questo non tanto per la vittoria contro gli andriesi ma soprattutto per il ritorno sugli spalti del patron Columella. La sua presenza fa capire che lui c’é non ci ha abbandonato come la maggior parte di noi pensava ma ci fa capire la sua personalità nel comportamento..Il 5 maggio ci sarà l’ultima sentenza della COVISOC, e noi tifosi dobbiamo augurarci che se arriveranno altri punti decurtati non saranno tali da pregiudicare la partecipazione al prossimo campionato. Tra l’altro quest’anno sono soltanto due le squadre per ogni girone che devono retrocedere.A questo punto, inviterei tutti i tifosi materani a mettere nel dimenticatoio quello che é accaduto quest’anno ritornando domenica allo stadio per vedere non una partita qualunque ma una gara contro il quotato Catania che aspira la promozione nella serie Cadetta. Tutto il resto avremo un’estate intera per poterne discutere sul futuro di questo pazzo Matera.
Pasquale Fontana
Tutti allo stadio