La 37^ giornata del campionato di serie C sarà ricordata per la promozione del Lecce in serie B con un turno di anticipo grazie al successo casalingo sulla Paganese con un gol dell’ex materano Armellino. Il Trapani invece con il pareggio interno contro il Monopoli diventa la seconda forza assoluta del torneo e stacca di un punto il Catania, punito al 90′ da un Matera stratosferico dal punto di vista caratteriale e tecnico. Di seguito il report con tutte le gare a cura di Pippo Franzò.
LECCE – PAGANESE 1 – 0 Dopo Padova e Livorno, il Lecce è la terza squadra che approda in serie B con la promozione diretta. A Via del Mare c’erano circa 20 mila spettatori che volevano festeggiare il ritorno del Lecce in serie cadetta dopo sei anni di purgatorio. Un testa coda che presentava particolari insidie perché la Paganese si giocava tutto per cercare di risalire dal terz’ultimo posto anche se l’impresa era ardua, mentre il Lecce doveva vincere per chiudere in modo definitivo questo campionato che l’ha visto quasi sempre in testa alla classifica. Il portiere della Paganese nell’arco della gara ingaggia un duello con Di Piazza, negandogli in almeno tre occasioni la gioia del gol.
Inizia la gara, e come da copione i giallorossi si proiettano in avanti, punizione al 2’ battuta dal Lecce, bel colpo di Costa Ferreira con Gomis che salva respingendo il tiro, poi la difesa allontana. Due minuti più tardi sull’out sinistro Legittimo mette in area un bel pallone per Saraniti che di testa manda fuori. Al 17’ arriva la rete di Armellino che vale la serie B: angolo per il Lecce, Arrigoni mette in area per la testa di Armellino che segna nel primo palo alla sinistra dal portiere ospite. Sulle ali dell’entusiasmo il Lecce cerca la seconda rete, prima con Di Piazza ma Gomis neutralizza, poi Mancosu da buona posizione manda fuori. Si conclude il primo tempo con la Paganese che non riesce ad uscire dalla propria metà campo, ed il Lecce che pressa alla ricerca della seconda rete.
Nella ripresa il Lecce le tenta tutte, ma Gomis riesce a parare gli affondi di Di Piazza, e Costa Ferreira. La Paganese a pochi minuti dalla fine rimane in dieci per l’espulsione di Nacci, e nonostante la generosità dimostrata dai ragazzi di De Sanzo, non riescono ad impensierire Perucchini. Al 94’ arriva il triplice fischio liberatorio del signor Maggioni di Lecco, e sugli spalti è l’apoteosi. I tifosi del Lecce dopo anni di serie C sono tornati in serie cadetta. Il valore aggiunto di questa squadra è stato il tecnico Liverani che guiderà ancora per altri due anni i giallorossi con un progetto ambizioso da parte della società: la scalata alla serie A.
MATERA – CATANIA 2 – 1 Bella partita aperta, giocata senza alchimie tattiche da entrambe le squadre. Il Catania doveva vincere per restare agganciato al secondo posto, mentre il Matera di Gaetano Auteri voleva chiudere bene davanti al proprio pubblico nonostante moltissime assenze pesanti che da qualche settimana hanno pesato sull’economia del gioco ed i problemi societari che hanno frenato il raggiungimento del quarto posto in classifica per i nove punti di penalizzazione sottratti dal TFN.
Iniziano bene i siciliani che per la prima mezz’ora mettono in difficoltà la retroguardia del Matera, tanto che al 7’ viene annullata una rete agli etnei per fuori gioco, ma al primo affondo vero della squadra di casa, Di Livio al 38’ prende in pieno la traversa. Sono le prove al gol che arriva al 42’: Casoli sulla destra mette in area la sfera per Di Livio che a centro area tira di prima intenzione, e realizza la rete del vantaggio. Nella ripresa il Catania si spinge in avanti per ristabilire la parità, e al 50’ da un’incursione di Biagianti che mette in area per l’accorrente Russotto che realizza la rete del pareggio. Il Matera non si scompone più di tanto, e gioca in avanti mettendo a dura prova la difesa etnea. All’87’ ancora Di Livio, il migliore in campo, parte dalla distanza palla al piede, entra in area e da posizione decentrata tira di forza verso la porta dei siciliani, l’uscita provvidenziale di Pisseri evita il gol. Al 90’ arriva la rete del vantaggio del Matera con Sernicola che tutto solo in area riprende un perfetto cross di Di Livio, e mette in rete per il 2 a 1 finale. Nei cinque minuti di recupero i ragazzi di Auteri tengono bene il campo e chiudono l’incontro con una vittoria prestigiosa contro una corazzata del campionato.
Con l’ultima gara interna disputata, il Matera chiude questo campionato tra mille problemi, poiché la posizione attuale vede la squadra lucana al nono posto, quindi pronta a disputare i play-off, ma in settimana incombe la minaccia di un’altra penalizzazione che potrebbe farebbe ritornare Di Franco e compagni fuori dalla griglia play-off.
TRAPANI – MONOPOLI – 2 -2 Ancora una volta il Trapani spreca molte occasione da gol contro il Monopoli, e non approfitta dello scivolone del Catania in terra lucana per assicurarsi definitivamente il secondo posto.
Il pareggio mette ancora in discussione la seconda posizione che i granata dovranno difendere domenica a Cosenza se non vogliono essere superati dal Catania che gioca in casa contro il Rende che ha già raggiunto matematicamente i play-off.
Il Trapani inizia bene la partita e al 18’ segna con Murano, ex di turno, poi sciupa qualche altra buona occasione per raddoppiare. Nella ripresa il Monopoli perviene al pareggio al 68’ con Longo che sfrutta un cross di Mercadante dagli sviluppi di un angolo. Al 75’ il Trapani passa in vantaggio grazie ad un rigore trasformato da Corapi ed assegnato dal signor Schirru di Nichelino per un mani di Rota in piena area. Sembrerebbe chiusa la gara ma alcuni spostamenti tattici del tecnico dei biancoverdi, mette in moto ancora Longo che realizza la doppietta con un bel passaggio di Paolucci. Con il pareggio il Monopoli prenota, con una giornata di anticipo, i play-off, mentre il Trapani dovrà disputare tra sette giorni una prova superlativa allo stadio “ Marulla “ di Cosenza per conservare il secondo posto.
JUVE STABIA – SIRACUSA 1 – 0 Il Siracusa gioca benissimo contro la Juve Stabia anche se priva degli squalificati Daffara e Mancino e degli infortunati Mangiacasale e Catania. Inizio scoppiettante degli azzurri che nei primi quindici minuti mettono in difficoltà la difesa della Juve Stabia, colpendo due pali ed un salvataggio del portiere Branduani sulla linea. Ripartono i padroni di casa con azioni veloci che mettono in difficoltà la difesa ospite ma Tomei riesce a chiudere tutti i varchi. Nella ripresa si gioca a viso aperto con buone occasioni da entrambe le squadre. Si arriva cosi allo scadere dell’incontro con un’azione da parte della Juve Stabia con Berardi che appena entra in area, e sente il fiato di Parisi sul collo, cade per terra, per l’arbitro è rigore per i gialloblu. Tira Mastalli dagli undici metri e segna la rete del vantaggio e dei tre punti finali che proiettano la sua squadra al quarto posto. Il Siracusa pur giocando un’ottima gara non riesce a portare a casa un risultato positivo, e scivola in classifica al dodicesimo posto, in attesa che in settimana gli vengono assegnati altri punti di penalizzazione. La squadra tra mille difficoltà e sottrazioni di punti in classifica è riuscita alla fine a mantenere la categoria, anche se i tifosi speravano in qualcosa di più visto che sul campo i ragazzi di Paolo Bianco hanno conquistato 49 punti. Quest’anno è andata cosi…..
VIRTUS FRANCAVILLA – COSENZA 1 – 5 Partita senza storia quella disputata al “ Fanuzzi “ di Brindisi tra Virtus Francavilla e Cosenza. Il largo punteggio a favore dei calabresi la dice lunga sulla conduzione della gara dei ragazzi di Braglia che hanno spalmato le cinque reti in tutto l’arco della gara. Ad inizio partita, già a pochi secondi dal via, Tutino di testa va a segno. Al 15’ Perez realizza la seconda rete su rigore, e al 30’ Corsi porta a tre le reti del Cosenza. La quarta rete al 37’ sempre con Tutino. Il Francavilla non riesce ad entrare in partita ed è alla mercé degli ospiti. Nella ripresa Partipilo con una bella rovescia riesce a mettere a segno la rete della bandiera. Nei minuti di recupero arriva la quinta rete per gli ospiti per opera di Okereke che chiude il match. Con questa pesante sconfitta il Francavilla si complica la corsa ai play-off, mentre il Cosenza con questa vittoria scavalca in classifica Monopoli e Rende e si posizione al quinto posto.
RENDE – FIDELIS ANDRIA 1 – 1 Un pareggio salutare per entrambe le squadre che, anche se con posizioni diversi in classifica, hanno raggiunto i loro obiettivi. Il Rende conquista aritmeticamente i play-off, mentre la Fidelis Andria la salvezza in modo diretto. La gara ha avuto due facce, la prima parte della gara è stata giocata a ritmi bassi, poco emozioni, e con un gioco stagnante a centrocampo. Nella ripresa al 12’ è arrivato il gol della Fidelis Andria per opera di Lattanzio che di testa supera De Brasi per lo 0 a 1. Il Rende non ci sta ed il tecnico sostituisce ben quattro giocatori, e nel giro di cinque minuti pervengono al pareggio con Franco.
Per la squadra calabra si profila un derby nei play-off con il Cosenza, mentre la Fidelis Andria dopo un campionato giocato sempre nelle ultime posizioni, riesce con una giornata di anticipo a salvarsi in modo diretto.
BISCEGLIE – CASERTANA 2 – 1 Il Bisceglie vince sulla Casertana e può festeggiare la salvezza in anticipo. La Casertana le ha tentate tutte per portare a casa almeno un pareggio, ma il portiere Crispino, casertano di nascita, ed il difensore Diallo hanno negato due volte la rete del pareggio ai falchetti. Il Bisceglie torna alla vittoria dopo ben nove giornate di astinenza. All’11’ Risolo mette in rete con un perfetto diagonale su passaggio di Montinaro. Nella ripresa al 61’ è sempre il centrocampista ex Nardò a mettere a segno la seconda rete, approfittando di un errore difensivo degli ospiti. Palla al centro e la Casertana segna con Turchett, che riapre la partita, ma Crispino prima, e poi Diallo negano la rete del pareggio.
SICULA LEONZIO – REGGINA 1 – 1 La Sicula Leonzio butta alle ortiche la sicurezza di disputare i play-off in anticipo contro la Reggina già salva. La squadra granata colpisce al 10’ con Sparacello su perfetto cross di Provenzano. La Leonzio si butta subito in avanti alla ricerca del pareggio ma per poco non subisce la seconda rete sempre con Sparacello che prende in pieno il palo. Nella ripresa la Leonzio al 69’ arriva al pareggio con Bollino che realizza dopo una mischia in area. Il tecnico dei bianconeri spinge il baricentro in avanti alla ricerca della vittoria ma la difesa amaranto riesce a contenere bene, e porta a casa un punto che solidifica ancora più la raggiunta salvezza. La Leonzio ora è costretta a fare risultato a Siracusa per mantenere il decimo posto che gli da diritto alla disputa dei play-off.
AKRAGAS – RACING FONDI 0 – 3 Il Fondi vince contro l’Akragas, già retrocessa da qualche settimana, con un secco tre a zero, e rimanda all’ultima giornata la speranza, anche se tenue, di potere disputare i play-out in casa. Sul neutro di Siracusa la squadra agrigentina non è riuscita ad evitare l’ennesima sconfitta pur giocando una discreta gara. Il Fondi ha giocato da subito in avanti alla ricerca del gol ma l’ha trovato solo sul finire del primo tempo grazie al “ vecchio “ Vastola, quasi quarantenne, con un bel colpo di testa. Nella ripresa al 65’ Addessi mette a segno la seconda rete su perfetto passaggio di Paparusso. Il terzo gol arriva al 75’ per opera di Pompei. Sul finale di partita l’Akragas ha sbagliato un rigore con Camara.
Ha riposato il Catanzaro.
Nella foto di Federico Longo i due ragazzi che hanno deciso la sfida del Matera contro il Catania, Di Livio e Sernicola