Rivivi le sfide della 6^ giornata del campionato di Serie C girone C nel report a cura di Pippo Franzò.
FIDELIS ANDRIA – MONOPOLI 1 -1 Il Monopoli, nonostante il pareggio continua a mantenere la testa della classifica in perfetta solitudine. Gara difficile per i ragazzi di Tangorra che avevano il difficile compito di uscire indenni dallo Stadio degli Ulivi per mantenersi nell’alta classifica. Di contro la Fidelis Andria di ritorno dalla doppia trasferta in Sicilia con un solo punto raccolto, pertanto aveva la necessità di conquistare una vittoria scacciacrisi anche per il tecnico Loseto che è stato messo in discussione. La squadra di casa ha giocato per buona parte della gara protesa in avanti alla ricerca del gol ma il Monopoli è riuscita a tenere bene le sfuriate della squadra di casa, anzi al 75’ per un errato disimpegno difensivo dalla Fidelis, il capocannoniere del girone Genchi si trova palla al piede tutto solo sulla tre quarti avversaria. L’ex Taranto corre verso la porta di Maurantonio, aspetta l’uscita del portiere e mette in rete con un rasoterra basso alla destra del portiere. Il vantaggio per la capolista comunque dura poco, infatti, dopo appena sei minuti Scaringella ristabilisce la parità in campo grazie ad un rimballo che favorisce il suo tiro secco che trafigge Bardini per l’uno a uno finale. Appuntamento rinviato per l’Andria con la vittoria, mentre il Monopoli buono il pareggio esterno che gli permette di restare ancorata saldamente al primo posto con un punto di vantaggio sulle seconde.
LECCE – BISCEGLIE 3 – 1 Con il cambio di panchina nel Lecce con Liverani al posto di Rizzo, si cambia musica, e i giallorossi vincono a Via del Mare con un altro rotondo punteggio, dopo i tre gol rifilati al Catanzaro, a spese del Bisceglie. Nel Lecce Caturano ha il merito di sbloccare il risultato con la prima rete al 32’ sfruttando un perfetto cross basso di Armellino. Il Bisceglie gioca a viso aperto e macina gioco per cercare di aprire la partita. Nella ripresa Costa Ferreira dopo solo 4 minuti va in gol grazie ad un passaggio millimetrico di Torremino. I ragazzi di Zavettieri non si rassegnano e al 63’ vanno a segno con Risolo che riprende una corta respinta del portiere del Lecce. Partita riaperta, e pareggio sfumato per questioni di centimetri, infatti, l’arbitro annulla una rete per fuorigioco a Gabrielloni. Per il Lecce a dieci minuti dalla fine della gara segna Di Piazza dopo aver preso un palo.
Alla fine vittoria meritata del Lecce anche se in alcuni momenti ha rischiato di compromettere tutto per delle disattenzioni difensive. Con i tre punti conquistati i giallorossi mantengono il secondo posto in attesa che Liverani (due vittorie con sei gol all’attivo) porti la squadra in testa alla classifica.
AKRAGAS – SIRACUSA 0 – 3 Il Siracusa vince il derby contro l’Akragas “espugnando “ il Nicola De Simone di Siracusa. Proprio cosi, la squadra agrigentina ha dovuto trasferirsi a Siracusa poiché l’impianto di illuminazione dell’Esseneto non è in regola con le norme previste della FIGC.
Il Siracusa gioca un’ottima gara contro un’Akragas piena di under, ben sette nella formazione titolare, e si trova subito in vantaggio al secondo giro delle lancette dell’orologio. Su un corner Liotti riceve indietro la palla per poi metterla in area per l’accorrente Turati che non tocca la sfera ma la palla finisce in rete sotto lo sguardo impotente di Vono. Con lo svantaggio l’Akragas è costretta ad attaccare ma nonostante il gran fraseggio a centrocampo i giocatori di Di Napoli non riescono mai ad impensierire la porta difesa da Tomei perché le azioni si spengono negli ultimi quindici metri. Il Siracusa cresce, e con gli esterni bassi Liotti e Parisi, trova penetrazione e precisione sotto la porta avversaria. Nel secondo tempo è sempre il Siracusa che comanda il gioco, e all’80’ gli agrigentini rimangono in dieci per l’espulsione di Danese. Due minuti dopo Scardina in area riceve palla da Mancino, il giocatore romano non esita a tirare in porta, e realizza la seconda rete per gli azzurri. Negli ultimi minuti di recupero anche Mancino si mette in mostra, realizzando una bellissima rete calciando d’interno destro a rientrare da oltre venticinque metri, inutile il volo del portiere per evitare la rete. Si conclude l’incontro con un perentorio 3 a 0 per gli azzurri che rimangono sempre al secondo posto in compagnia di squadre corazzate come Lecce e Catania. L’Akragas è consapevole che dovrà lottare per la salvezza anche se possiede un buon numero di giocatori under che lasciano ben sperare per il futuro.
MATERA – PAGANESE 2 -1 Solito cliché per il Matera anche contro la Paganese. I ragazzi di Auteri giocano bene sin dai primi minuti, proponendosi in avanti in modo efficace. Quattro, cinque azioni da gol sotto porta avversaria sprecati dai giocatori biancoazzurri. Nei titoli di coda del primo tempo segna Casoli e sblocca il risultato. Nella ripresa pur tenendo il pallino del gioco la squadra di Auteri subisce il gol del pareggio per opera di Talamo che riprende una corta respinta di Golubovic. Tutto da rifare per il Matera che non si perde d’animo e continua ad attaccare. Al 62’ Strambelli inventa un bellissimo gol, e riporta meritatamente in vantaggio la propria squadra: al volo indovina l’angolo basso alla sinistra di Gomis. Alla fine della gara il tecnico siciliano ha sottolineato il fatto che negli ultimi sedici metri si deve essere più cinici e cercare di sfruttare bene tutte le azioni sotto porta. Il gioco di squadra il Matera l’ha sempre avuto sin dalle prime giornata, anche se sta crescendo bene gara dopo gara. Messa in carniere un’altra vittoria, si pensa subito alla gara contro il Siracusa di martedì.
TRAPANI – CASERTANA 2 – 1 Il Trapani vince sulla Casertana per 2 a 1 ma quanta fatica hanno dovuto fare i ragazzi di Calori per avere ragione sulla squadra campana. Parte subito con il vento in poppa la squadra di Scazzola che già al 3’ si ritrova in vantaggio con Alfageme che tutto solo di testa mette in rete. Il Trapani attacca con impeto in avanti ed Evacuo si procura un rigore ma fallisce la rete scaraventando la palla dagli undici metri addosso al portiere. Nella ripresa Minelli subentrato a Taugourdeau, riesce non solo a dare più equilibrio a centrocampo ma realizza la rete del pareggio che riapre la partita. Il dominio del Trapani è netto ma il gol non arriva. Nei minuti di recupero Reginaldo riesce a mettere alle spalle di Cardelli, su cross di Visconti, la palla dei tre punti.
COSENZA – CATANIA 0 – 1 Il Catania fa il colpaccio a Cosenza, e si ritrova con quattro vittorie consecutive e al secondo posto in classifica con tredici punti. Il San Vito era un campo difficile da espugnare, non solo perché i lupi dovevano risalire la classifica deficitaria ma perché in settimana la società rosso blu aveva sostituito Gaetano Fontana con Piero Braglia, e si attendevano delle risposte positive. Il Catania ha giocato una gara ordinata e molto equilibrata a centrocampo ed in difesa. Il gol all’11’ nasce da un pasticcio del portiere Perina che respinge a pugni chiusi, la palla arriva a Mazzarani che non ha difficoltà a mettere in rete a porta sguarnita. Il Catania nella ripresa riesce a gestire bene la partita ed arriva fino alla fine con un gol si fortunato ma meritato per quello che ha fatto vedere in campo. Il Cosenza resta al penultimo posto con un Braglia che ha avuto pochi giorni, solo due, per potere capire da dove proviene questo declassamento della squadra a livello del gioco, e a livello mentale. Bisogna che il tecnico toscano inizi a lavorare con i suoi ragazzi prima dal punto di vista mentale e poi su quello tattico.
JUVE STABIA – RACING FONDI 2 – 0 La Juve Stabia liquida il Fondi nel primo tempo con due reti di ottima fattura. La gara si è disputata a Caserta sempre per l’indisponibilità del Menti. Purtroppo il Fondi sembra destinato ad essere la cenerentola del girone poiché in sei gare ha collezionato ben cinque sconfitte ed un solo pareggio. I campani sono andati in vantaggio al 16’ con Allievi di testa che sfrutta un corner di Mastalli. Al 69’ è Mastalli a siglare la rete del 2 a 0 sempre di testa su assist di Strefezza.
FRANCAVILLA – REGGINA 1- 1 Un pareggio quello tra Francavilla e Reggina giusto per quello che le due squadre hanno vedere in campo. Si è giocato a centrocampo con qualche incursione da entrambe le parti senza emozioni. I due gol sono stati veramente belli, proprio da cineteca.
Inizia il Francavilla con Saraniti al 36’ che da oltre 25 metri tira al volo, e la gonfia la rete difesa da Cucchietti. Nei primi minuti della ripresa al 50’ De Francesco riporta la partita in perfetta parità con un bellissimo tiro di potenza che conclude la sua corsa all’incrocio dei pali. Paghi del pareggio, le due squadre sono andati fino alla fine senza grosse emozioni. Un po’ di nervosismo nel finale ma il risultato resta sempre l’ 1 a 1 .
SICULA LEONZIO – CATANZARO – Rinviata
Riposa : RENDE