Il report sulla nona giornata del campionato di serie C girone C è affidato a Pippo Franzò.
CAVESE – TERNANA 0-5 (giocata sabato)
La Ternana con un’altra cinquina (la seconda consecutiva dopo quella del Catanzaro) inflitta alla Cavese, costretta a giocare a Castellammare per indisponibilità del proprio campo, conferma un cammino da prima forza del campionato. I numeri da record sono tutti a favore della squadra di Lucarelli, maggior vittorie sei, più gol segnati ventiquattro, zero sconfitte (assieme al Teramo) ed un gioco di squadra eccellente, che la porta prima in classifica con pieno merito, anche se con qualche gara in più rispetto alle inseguitrici.
La gara con la Cavese non ha storia poiché la Ternana sin dall’inizio gioca ad attrazione anteriore, e al 5’ Vantaggiato si procura un rigore, spinta in area del giovane difensore Marzupio, che viene trasformato da Falletti. La gara è sotto controllo dalla Ternana per quanto riguarda il gioco, e che da l’impressione di andare in area avversaria a suo piacimento. Il modulo tattico del tecnico cavese Modica sembra troppo spregiudicato per contrastare una formazione che gioca a memoria, e con grosse individualità tecniche.
Nella ripresa ancora Vantaggiato riesce a realizzare due reti in appena due minuti, e mettere in cassaforte il risultato. Al 64’ Proietti porta a quattro le reti con un preciso tiro in porta che non lascia scampo a Bisogno. La reazione della Cavese è quasi nulla, infatti, al 75’ Furlan con un bel colpo di testa porta a cinque le reti per la squadra umbra. A fine gara il tecnico siciliano Giacomo Modica rassegna le dimissioni ma saranno respinte subito dalla società, che gli conferma piena fiducia.
BARI- JUVE STABIA 2-0
Il Bari vince sulla Juve Stabia con un secco 2 a 0 per prodezze personali di Montalto e Antenucci che sfornano entrambi dei tiri dalla lunga distanza con una precisione chirurgica, bucando Tomei, non esente da colpe in entrambi le reti. Il Bari comunque ha giocato una gara encomiabile sotto il profilo del gioco, riuscendo sempre ad essere padrone del campo nonostante la squadra di Padalino abbia tenuto bene nei primi venti minuti. Al 21’ il Bari passa in vantaggio con il siciliano Montalto che sfrutta una punizione da oltre 25 metri, con un fortissimo tiro che chiude la sua corsa alle spalle di Tomei, forse troppo fuori dai pali. La Juve Stabia gioca bene sulla fascia destra, tanto che qualche insidia parte proprio da quella zona. Al 25’ Bubas spreca una buona occasione per portare in parità le vespe. Il Bari gioca con stile, e con un tatticismo perfetto. Il solito Antenucci, giocatore di altissimo livello tecnico-tattico, si esibisce in alcuni maestosi assoli che non si concludono in gol per poco. Verso la fine del primo tempo sigla la rete del due a zero con un bel tiro da fuori area sotto l’incrocio dei pali con il portiere ospite sorpreso dal tiro fulmineo dall’ex attaccante della SPAL.
Nella ripresa gli ospiti cercano di creare qualche azione da gol ma il numero uno barese di no ad un gran tiro di Vallocchia. Dalla parte opposta Tomei si riscatta ampiamente del primo tempo, mettendo in atto due salvataggi estremi sull’attaccante ericino: il primo su perfetto colpo di testa, e l’altro su un’azione acrobatica. Il Bari, rimodellato tatticamente più volte dal tecnico Auteri in corso d’opera, è sempre stato sul pezzo per quasi tutta la gara. Cosa dire di questo Bari che si avvale di un ottimo tecnico, di un gioco di squadra perfetto, e di giocatori che da soli possono risolvere una partita? Crediamo che assieme a Ternana e Teramo sarà il terzetto, COIVID permettendo, che si contenderà fino alla fine il salto di categoria in modo diretto.
AVELLINO – CATANZARO 1-3
L’Avellino perde in casa contro il Catanzaro per 1 a 3 ma quanta sfortuna da parte della squadra di Braglia. Gli infortuni iniziano con De Francesco nel riscaldamento, poi il sostituto Errico che esce dal campo al 24’sempre per infortunio. Poi l’annuncio dei portieri che tra infortuni e COVID, saltano prima Pane, che viene sostituito da Leoni preso mercoledì, perché Forti fuori da due mesi, e Pizzella positivo al COVID. Ritornando alla partita era passato in vantaggio l’Avellino al 32’, grazie ad una bellissima rovesciata di Fella. Dieci minuti più tardi pareggia Curiale che sorprende il giovane Leoni, scuola Inter, con un tiro-cross. Nella ripresa dopo due minuti di gioco l’arbitro espelle il capitano Miceli per doppio cartellino giallo. Con uomo in meno i biancoverdi non riesco a contenere gli attacchi del Catanzaro che al 58’ vanno a segno con Di Massimo imbeccato dall’assist di Martinelli. Chiude ogni speranza per una rimonta per i padroni di casa, Di Piazza che scatta sul filo del fuori gioco e mette alle spalle di Leoni per un tre a uno finale, che sa molto di riscatto del cinque a uno subito a Terni. Il tecnico Calabro salva la panchina, e prosegue i programmi stabiliti con la società giallorossa. Per l’Avellino una battuta di arresto che può essere smaltita in poco tempo, anche perché la classifica dimostra che il distacco con le prime può essere colmato in parte con le due gare da recuperare.
TURRIS – POTENZA 0-2
Il Potenza esonera Somma ed in panchina arriva Ezio Capuano, nativo di Salerno ma originario di Pescopagano comune di Potenza. Un “richiamo “propiziatorio visto che al suo esordio è andato a vincere in casa della Turris per 2 a 0. Il Potenza gioca bene la prima parte della gara, tanto che sfiorano il gol Cianci ed il diciottenne Volpe. La Turris risponde in avanti Gianno e De Dalt ma il risultato rimane inchiodato sullo zero a zero. Nella ripresa al 55’ Cianci mette in rete con un preciso colpo di testa, e al 75’ Compagnon viene metto a terra in area da Rainone, e per l’arbitro è rigore. Batte Cianci ed è gol. La Turris si butta a capofitto nell’area avversaria ma non riesce a realizzare la rete che avrebbe sicuramente riaperto la gara. Dopo 5’ di recupero il triplice fischio dell’arbitro decreta la vittoria della squadra lucana. Inizia bene Capuano con una squadra che ha bisogno di ritrovare serenità e fiducia nei propri mezzi.
FRANCAVILLA – CASERTANA 1-3
La Casertana fa il colpaccio contro il Francavilla che ritorna alla sconfitta dopo due successi. La squadra di Guidi è sembrata più in palla dei padroni di casa, tanto che al 21’ sono passati in vantaggio con Carillo che di testa mette in rete. Nella ripresa passano pochi minuti, sette per l’esattezza, ed arriva il raddoppio con Cuppone che sul filo del fuorigioco buca Crispino. Il Francavilla potrebbe accorciare le distanze in virtu’ di un rigore concesso dall’arbitro ma Perez lo calcia fuori. Al gol mancato dai padroni di casa, risponde la rete della sicurezza di Sparandeo al 77’ con una gran tiro dalla lunga distanza. Con i tre punti i campani risalgono la classifica anche se ancora rimangono nella zona play-out. Il Francavilla deve trovare la continuità nei risultati se vuole avvicinarsi al centro classifica.
VITERBESE – PAGANESE 0-1
La Paganese vince di….rigore a Viterbo. La squadra di Erra gioca una buona partita anche perché non trova un avversario appieno delle proprie possibilità. La squadra di Maurizi (assente poiché in isolamento dopo essere tornato positivo al COVID) ha disputato una delle peggiori partite dall’inizio campionato. Per la Paganese il rigore concesso dall’arbitro Costanza di Agrigento, per mani di Mbende in area su tiro di Bonavolontà, ha fruttato tre punti importanti per la classifica che la riporta alle spalle dei play-out. Per la Viterbese la terza sconfitta interna ha dato spunto al presidente Marco Arturo Romano di comunicare in diretta TV l’esonero del tecnico Agenore Maurizi, motivandola cosi: “La squadra ha disputato la più brutta partita da quando mi trovo a Viterbo. Serve una svolta “. Nella giornata tra lunedì e martedì la società laziale potrebbe presentare il nuovo tecnico. Tra i successori del tecnico romano, sono in lizza Caneo e Gallo. Come ultima soluzione potrebbe andare in panchina Alessandro Boccolini, allenatore della Primavera.
Ha riposato il TERAMO.
BISCEGLIE – MONOPOLI – Rinviata
VIBONESE – FOGGIA – Rinviata
Stasera si gioca alle 21,00 – PALERMO – CATANIA