Il Matera incassa la seconda sconfitta casalinga, la settima stagionale nel recupero della 3^ giornata del campionato di serie C girone C. Di seguito le interviste al presidente del Matera, Lamberti e ai calciatori Bangu del Matera e Vassallo del Catania.
Mister Lamberti
Presidente Lamberti, la differenza in campo tra Matera e Catania l’ha fatta il direttore di gara? “Noi ce ne siamo accorti, evidentemente se ne è accorto anche qualcun’altro che ha fatto la differenza. Il riferimento è a qualcuno che indossava la maglia gialla. Loro sostituiscono Curiale e mettono Marotta. Il Catania è di passaggio in Lega Pro. E’ una società in debito con la Federazione. Deve andare in serie B, va bene così. Di certo nel pronostico c’era il risultato ma non c’era la partita”
Ti senti amareggiato dopo questa partita? “Mi è dispiaciuto non proseguire la striscia positiva. Potevamo rimandare questa partita invece abbiamo accettato la sfida perchè il Matera è questo, non gioca su altri tavoli se non sul terreno di gioco. Potevamo chiedere di posticipare la partita in altra data ma non l’abbiamo fatto perchè riteniamo che le scelte della Federazione vanno rispettate”
In settimana la classifica si muoverà la classifica? “Giovedì ci sarà l’udienza a Firenze e penso che ci sarò. Poi a dicembre ci sarà la discussione del ricorso per la riduzione della penalizzazione. Ma giovedì c’è un appuntamento importante a Firenze”.
Stendardo cosa ha accusato? “Si tratta di uno stiramento. Speriamo di recuperare Plasmati per la partita di domenica a Monopoli. Nel nostro bilancio di salvezza non era prevista la vittoria con il Catania, auspicavamo un pareggio ma in ogni caso non cambia il tabellino per raggiungere la salvezza. Devo dare merito al mister che ha cambiato modulo, ha giocato con un 4-1-4-1. Lodi alla sua veneranda età riesce a fare la differenza. Queste squadre al di là delle doti tecniche possono in ogni momento ribaltare le gare e non hanno bisogno dell’aiuto di alcuno”
Poi dà una bella notizia. “Accanto a me c’è uno dei massimi dirigenti della società Pianeta Vacanze Consulting. Abbiamo siglato un accordo che vedrà la società curare il marketing del Matera Calcio. Loro hanno esperienze in società importanti, Catania compreso. C’è quindi almeno un gemellaggio nel marketing. Giovedì sarà illustrato il progetto marketing per rilanciare il marchio Matera con tantissime start up di cui potremo godere grazie alla loro presenza”.
Bangu
Bangu, una buona prestazione ma non è bastata per continuare la striscia positiva? “E’ un peccato perchè la partita l’abbiamo fatta e sopratutto nel primo tempo meritavamo qualcosa in più. Le partite vanno così, si accetta la sconfitta e basta”.
Cosa è pesato in più nella ripresa, anche l’uomo in meno? “Sì, quando rimani così con un uomo in meno paghi doppio, perchè si veniva da un primo tempo in cui avevamo speso tanto, poi rimani in dieci e fai più fatica. Nonostante l’uomo in meno ci abbiamo provato anche se loro hanno chiuso la partita all’ultimo e ci sta, peccato comunque”.
Nelle ultime tre gare sei sempre stato tra i migliori? “Secondo me ho fatto anche prima una buona partita ma quando perdi la prestazione viene vista in modo strano ma a Vibo e Bisceglie ho fatto buone partite. Venivo da un’annata in cui non ho giocato molto a Vicenza e mi serviva un po’ di tempo. Ora piano piano sto entrando in condizione ottimale e ho conosciuto meglio i compagni e il mister”.
In che posizione ti trovi meglio? “Ogni partita giochiamo in modo diverso. Ultimamente abbiamo fatto un po’ di moduli e ho cambiato un po’ di ruoli. A Potenza ho giocato a centrocampo in mezzo, oggi ho giocato mezz’ala e avevo più possibilità di attaccare e di andare a concludere l’azione. Forse in questo ruolo mi esprimo meglio ma a me piace giocare ovunque, certamente questo ruolo mi sta piacendo, magari oggi imparo a fare di più la fase difensiva”.
A Monopoli per riprendere la marcia? “Non solo a Monopoli. Noi dobbiamo fare un campionato da vertice per vincere le partite. Abbiamo questi 8 punti in meno da recuperare e quindi dobbiamo giocare per vincere, il pareggio può essere un buon risultato ma tre punti per noi sono sempre meglio”.
Questo Matera ha dato filo da torcere al Catania, sei d’accordo? “Sì, loro sono un’ottima squadra, fatta per vincere. Noi lo sapevamo e abbiamo dato tutto per giocare alla pari con loro, sopratutto nel primo tempo abbiamo giocato alla pari, poi nel secondo tempo siamo calati e loro hanno fatto la partita ma complessivamente abbiamo fatto una partita alla pari con loro”.
Vassallo
Vassallo, il giocatore che ha sbloccato il match con il Catania. La differenza l’ha fatta la qualità dei giocatori in campo? “Sicuramente può essere una dinamica giusta. Questo terreno di gioco mi ha debilitato parecchio, perchè appena prendi la falcata scivolavi e non ti faceva correre come avresti voluto, però secondo me abbiamo meritato la vittoria e siamo contenti”.
Il cambio di posizione, da sinistra a destra, è stato importanate perchè ho fatto gol, bravo il mister a cambiare la mia posizione”.
Come ti è sembrato il Matera? “Una squadra rognosa in uno stadio molto focoso, che sicuramente può fare un buon campionato”.
Sottil, la partita è stata vinta quando hai cambiato gli esterni? “Barisic non ha cominciato bene in quella fascia e quindi ho visto che Sepe gli aveva preso le misure, quindi ho cambiato con Vassallo, giocatore che può fare bene sia a sinistra che a destra e poi è dotato di un gran tiro dalla distanza. E’ venuto il gol da una situazione decentrata in cui sa fare bene?”
Ti aspettavi di soffrire così a Matera? “Di soffrire…abbiamo avuto tantissime palle gol e abbiamo difeso bene. Certo, dovevamo chiuderla prima prima, abbiamo avuto tante occasioni per fare gol, è una vittoria meritata”.
Per la seconda volta consecutiva il Catania non prende gol, un risultato importante? “Chi gioca per vincere il campionato deve avere pochi gol, quindi la solidità difensiva deve essere fatta bene e la squadra sta facendo bene, sia a livello collettivo che di reparto. Bisogna dare continuità sotto questo aspetto perchè è determinante. Metto in risalto la disponibilità del gruppo, di giocatori importantissimi che sono entrati e che hanno dato il massimo”.
Le condizioni del campo hanno inciso sulla prestazione del Catania? “Il campo non credo, è brutto per noi e per loro. Sopratutto per il modo di giocare dei nostri avversari, che palleggiava poco dietro e metteva palle sulle punte accorciando in avanti e avere due mediani di interdizione era meglio, Lodi è stato bravo a riempire i buchi centrali”.
Il Catania ha corso poco, è d’accordo? “Io ho visto una squadra che ha corso bene e ha tenuto bene il campo e le distanze, ha creato, ha difeso, è stata corta, l’unica cosa che dovevamo fare era di chiudere prima la partita ma sono contento di quello che è visto”.
Calapai, autore del raddoppio prima della fine del match. Un gol segnato da un difensore nel finale dopo pochi minuti dall’ingresso in campo, come ti senti? “Fare gol dopo pochi minuti dall’ingresso in campo è sempre bello, venivo da due partite di stop per stiramento e oggi è andata bene così, ci teniamo stretti questi tre punti”.
Le due sconfitte sono state messe da parte con questi risultati? “Oggi abbiamo vinto, sabato abbiamo vinto, quei due scivoloni ci hanno fatto correggere qualcosina, penso che stiamo dimostrando e dobbiamo continuare così”
Quando siete passati al 4-2-3-1 le cose sono andate meglio, è un modulo che dà sicurezza? “I giocatori danno un sacco di sostanza, lì è difficile passare, nel modulo ci troviamo abbastanza bene, poi se arrivano i risultati ancora meglio”.
Mister Imbimbo
Mister Imbimbo, un’altra novità tattica in questa gara con il 4-1-4-1 ma non è bastato per fare risultato con il Catania, cosa ne pensa? “Io voglio parlare solo di tattica perchè altrimenti vengo squalificato non so per quanto tempo. Per me questa è una partita iniziata male, gestita male. Io posso essere anche un allenatore di terza categoria ma insieme a me qualcuno lo è. Questa gara è stata indirizzata male. Detto questo, abbiamo commesso errori, 3 importanti dal mio punto di vista. Per quello che stavamo facendo sia prima della gara che durante i 40 minuti, sono errori che non possiamo concedere. Mi aspetto dalla squadra una crescita sotto questi punti di vista. Pretendo di più, voglio di più e si dimostra contro il Catania. Se vogliamo risalire dobbiamo farlo con queste squadre, non solo con il derby o con il Siracusa. Mettiamoci a pedalare, cerchiamo di eliminare i soliti 2-3 errorini che si commettono, anche di fronte ad una partita fatta con massimo impegno, tatticamente quasi perfetta, di fronte ad una squadra che è quinta, sesta e arriva prima.
Noi eravamo nella giusta mentalità per fare la partita senza sbagliare nulla, appena ti gira male e voglio essere elegante ma preciso, devi superare le situazioni che si creano durante la partita e devi essere più forte di quelle. Alla fine per quello che è la prestazione mi manca qualche punto”.
Cosa è successo a Galdean? “Mi auguro che sia solo una contrattura, valuteremo domani mattina”.
L’espulsione di Sepe inciderà? “Quello è un fallo tattico che non posso accettare, una ingenuità ma voglio elogiare la squadra per l’impegno su un campo difficilissimo contro una squadra importante. Dobbiamo essere pioù cinici, più cattivi. La loro bravura è stata quella di addormentare la partita, di rubare metri, di essere scaltri, furbi, di cercare di coinvolgere l’arbitro su determinate situazioni di fallo a favore o contro, dobbiamo migliorare, io mi auguro che venga preso in considerazione tutto. Da giovane io a certi livelli guardavo gli altri che avevano questa qualità in più, mi auguro che i nostri facciano la stessa cosa in pochissimo tempo”.
Dal punto di vista caratteriale è stato fatto un passo indietro? “Bisogna valutare l’avversario. Quando hai di fronte gente esperta che sa il fatto suo e su questo campo cercava di proteggere palla, scarico ed eventualmente scarico sugli esterni, c’è uno spessore di esperienza, di personalità e può sembrare che la nostra prestazione è sminuita ma alla fine che i ragazzi sono riusciti a dare tutto quello che avevano nelle gambe. L’impegno c’è stato. Di fronte ad un avversario si vedono alcune cose, di fronte ad un avversario come il Catania se ne vedono altre”.
C’è stato timore reverenziale nei confronti del Catania a centrocampo? “Solo dopo il gol subito prima no. Ci manca sempre quella zampata sotto porta per chiudere la giocata su un cross. In dieci uomini siamo stati con Corado davanti davanti alla porta. Era da tempo che non si andava sotto e quindi la squadra ha accusato il colpo, poi l’espulsione ha sicuramente fatto cadere tutto quello che avevo in testa per provarla a raddrizzare e sinceramente non dobbiamo dimenticare che avevamo di fronte una squadra da B. Quello meno bravo ha 50 partite in serie B, qualcuno ha vinto 2-3 campionati di serie C, c’è gente che ha giocato in serie A”.
Gli episodi hanno inciso sul risultato ma il Matera ha avuto le sue occasioni per fare bene contro il Catania? “Il Catania ha fatto due partite e sinceramente con la Reggina non meritava la vittoria anzi se la Reggina fa gol in due occasioni davanti al portiere tra oggi e sabato ti fa capire che giocando male, perchè non ha giocato bene ma ha sfruttato determinati fattori, questo ti fa capire che è un segno di forza e quando comincerà a girare la musica sarà diversa. La differenza è questa, però non si prende gol in quel modo a 4 minuti e mezzo dalla fine del primo tempo. Poi se fa gol Corado la musica può cambiare anche per noi. Bisogna leggerla in un modo e saper bilanciare il contesto. La squadra ha retto benissimo l’urto ma non perchè faccio magie, ho visto la squadra spiazzata per come ci siamo messi con il 4-1-4-1, solo che devi tenere duro e devi portare su quelle occasioni devi portare pareggio a fine primo tempo e devi gestire la partita in modo diverso, anche perchè sei condizionato nei cambi dallo svantaggio. Su un campo del genere non avendo Plasmati si va in difficoltà, poi l’espulsione ci ha tagliato le gambe”:
La squadra si è espressa bene, aveva le giuste misure, usciva in tempo. Negli ultimi sette-otto minuti del primo tempo ha accusato stanchezza. Il Catania ne ha sostituiti 4 rispetto a sabato scorso, noi abbiamo inserito solo Corso e Corado. Non abbiamo fatto gol ma le occasioni sono state create. Se fai solo 7 gol significa che abbiamo qualche problemino per la chiusura della giocata, dobbiamo migliorare anche su questo”.
Come è andata la prestazione di Corso, che hai richiamato più volte: “Tatticamente perfetto in fase di possesso mentre in fase di non possesso si deve staccare e organizzare un po’ il gioco e anche su questo concetto si deve lavorare. Quando hai il play di fronte a due mediani avevo chiesto a lui di spostarsi. Ma anche il campo ha inciso, era messo male e sinceramente per le nostre qualità questo campo ci sfavorisce. Il Catania ha fisicità, tecnica, su questi campi è in vantaggio chi è tecnico, non chi ha qualità di inserimento, una squadra frizzante come la nostra, io vado controcorrente. Senza nulla togliere alla manutenzione, sotto è saltato qualcosa perchè è sempre umido il campo. 10 giorni fa ha fatto 15 giorni di sole ed era sempre bagnato, non so come si possa aggiustare”.
La fotogallery della conferenza stampa
Non sono certamente queste le partite che il Matera deve sfruttare al fine di trovare punti necessari per raggiungere la salvezza.Tra l’altro un Matera orfano dell’ex di turno Plasmati che certamente in campo avrebbe potuto dare un dispiacere al Catania. Domenica sera a Monopoli cerchiamo di far ripartite la classifica in modo da non sprofondarci ancora di più dalle sabbie mobili.
Pasquale Fontana