Serie C, play-off, 2° turno, Bari si sbarazza del Foggia, Palermo fa fuori la Juve Stabia. Di seguito il report a cura di Pippo Franzò.
BARI – FOGGIA 3 – 1
Il Bari ieri ha giocato probabilmente la miglior partita della stagione, superando il Foggia di Marchionni che ben aveva figurato al Cibali di Catania, eliminando gli etnei con un indiscutibile 1 a 3 al primo turno di play-off. Con lo stesso punteggio i biancorossi hanno superato i satanelli, mettendo in campo un gioco attento, ordinato e proficuo per quasi tutto l’arco dell’incontro. Il Foggia si esprime al meglio se trova un avversario che lo fa giocare, sfruttando così gli spazi per le due punte, Balde e Cianci che in progressione sono insidiosi. Il tecnico Auteri, in questa gara, ha messo in mostra il meglio di sé a livello tattico, infatti la partita richiedeva non solo di proporsi in avanti cercando di avere il pallino del gioco, ma di contenere e bloccare il gioco offensivo avversario. Alla fine c’è riuscito. Le marcature a uomo sul senegalese e su Curcio non hanno permesso al Foggia di esprimersi come avrebbe voluto.
Quando i suggerimenti tattici del tecnico vengono recepiti dai giocatori con la testa e piedi, in termine scientifico si chiama Psicocinetica usata da molti allenatori nel calcio, si ottiene l’espressione massima del gioco di squadra. Ecco, ieri il Bari è andato molto vicino ad un ottimo gioco di squadra. Dominio quasi assoluto che trova riscontro nel gol del vantaggio di Marras al 25’, seguita dalla rete di D’Ursi al 39’. Nella ripresa il gol foggiano di Di Jenno al 52’, e subito dopo al 56’ la doppietta dell’ex Catanzaro con un gol “capolavoro “. La gara ha dimostrato che tecnico e giocatori sono in simbiosi per poter arrivare fino in fondo. Il sorteggio del primo turno nazionale ha stabilito che il Bari dovrà incontrare in trasferta il FeralpiSalò il 23 maggio, mentre il ritorno si disputerà al “San Nicola” di Bari il 26 maggio.
La partita: Il Bari entra in campo concentrato, e subito in partita, infatti, dopo appena 20 secondi Antenucci serve in area D’Ursi che da ottima posizione manda incredibilmente fuori. Al 3’ risponde il Foggia con un forte tiro ma Frattali para. Si gioca a centrocampo in modo deciso e combattivo, ma il Bari si propone in avanti con Antenucci che in pochi minuti mette in apprensione il numero uno ospite Fumagalli con tre azioni importanti. Al 23’ Balde, marcato stretto, non riesce a svincolarsi dall’avversario ma ottiene una punizione. Al 25’ arriva la rete del Bari con Marras: una disattenzione di Kalombo favorisce Rolando sulla trequarti, entra in area a porge a Marras che da posizione defilata riesce a superare il numero uno ospite con un perfetto diagonale. Ancora i biancorossi in avanti al 34’ con Antenucci che si gira bene ma il suo tiro è alto. Al 36’ Marras viene fermato per fuori gioco, al 39’ segna D’Ursi: lungo lancio millimetrico di Antenucci da metà campo per D’Ursi che arriva in corsa, e con un secco diagonale nell’angolino alla sinistra di Fumagalli sigla il 2 a 0. La reazione del Foggia al 43’ con Balde che riesce a superare due avversari ma il suo tiro è parato da Frattale senza problemi. Negli ultimi minuti due ammonizioni per Semenzato e Rolando.
Nella ripresa due sostituzioni per Marchionni, Galeotafiore e D’Andrea sostituiscono Morrone e Garofalo. Al 47’ D’Ursi non riesce a chiudere al secondo tentativo la punizione che era andata sulla barriera. Al 53’ il gol del Foggia di Di Jenno che accorcia le distanze: cross di Kalombo in area a Balde che apre per lo smarcato difensore rossonero che non ha difficoltà a mettere in rete.
Si riapre il match per il Foggia ma l’illusione dura poco più di 3 minuti. D’Ursi mette a segno la terza rete per il Bari con un gol di destro a giro a rientrare che lascia di sasso Fumagalli. Adesso per il Foggia diventa tutto più difficile ma non si arrendono, e in avanti il due Balde-Curcio cerca di penetrare nell’attenta difesa barese ma senza successo. Al 60’ scambio in velocità di Curcio per Balde ma la palla finisce alta. Un minuto dopo ancora il Foggia in avanti con un corner battuto da Di Jenno, libera Semenzato mettendo in angolo. Sul secondo corner D’Andrea manda alto. Il Bari controlla il gioco, e iniziano i cambi per i biancorossi che sostituiscono ben tre uomini contemporaneamente. Fuori D’Ursi, Rolando e Maita, dentro Lollo, Andreoni e Bianco. Si gioca in modo maschio, e fioccano le ammonizioni. Ancora cambi, e si arriva alla fine dei 90 minuti di gioco con l’arbitro che concede ben 5 minuti di recupero che non cambiano il risultato in campo. Bari meritatamente al primo turno Nazionale di Play-off come teste di serie. La gara di ritorno sarà disputata in casa.
JUVE STABIA – PALERMO 0 – 2
Il Palermo va a vincere a Castellammare di Stabia con un gol per tempo, e si guadagna l’accesso alla fase nazionale. Ai rosaneri mancavano gente importante per l’economia della squadra come Rauti e Lucca, il nuovo Luca Toni ex giocatore palermitano degli anni 2003-05. Il tecnico Filippi si presenta in campo con un 3-4-2-1, e diversi cambiamenti tattici. Alla fine l’eroe della giornata è Nicola Valente che mette a segno la prima rete, e che porge l’assist per la seconda rete a Saraniti.
Il Palermo sin dalle prime battute gioca per raggiungere l’obiettivo che deve essere la vittoria se vuole superare il turno. Kanoute, Lancini e Valente provano a perforare la difesa gialloblù. Ci riesce al 18’ Valente su passaggio di Kanoute per l’1 a 0. Nella ripresa al 57’ Saraniti entra in campo al posto di Santana, e al 66’ realizza con un perfetto colpo di testa la rete del 2 a 0 su cross del solito Valente, presente in ogni parte del campo. A fine gara il tecnico palermitano Filippi dichiara di sentirsi pronto ad affrontare alla pari i prossimi avversari nel cammino nazionale dei play-off. Saraniti è un giocatore ritrovato – chiosa il tecnico di Partinico – In questa gara abbiamo dimostrato di non essere un Lucca-dipendente. Sappiamo esprimere un bel gioco che cercheremo di portare avanti con profitto.
La partita: Inizio gara con palla che gira tra i giocatori del Palermo. Al 4’ il solito Marotta tira di prima intenzione ma la sfera termina fuori bersaglio. Al 6’ una timida richiesta di un rigore del Palermo per un mani in area da parte dei padroni di casa, l’arbitro lascia correre. Al 9’ Luperini fa da sponda per Santana ma il suo tiro è alto. Al 12’ ammonito Troest per fallo su Kanoute. Qualche minuto più tardi ancora Marotta per le vespe che impegna Pelagotti. Spinge ancora in avanti il Palermo con Floriano ma nulla di fatto. Al 18’ Valente porta il Palermo in vantaggio: Kanoute crossa dalla fascia destra per Valente che è lesto a mette alle spalle di Farroni.
Rabbiosa la reazione della Juve Stabia che con Troest di testa va vicino alla marcatura. I ragazzi di Padalino si spingono in avanti alla ricerca del pareggio ma collezionano ben cinque corner nello spazio di cinque minuti ma senza esito. Le squadre si allungano alla ricerca del gol con il Palermo pericoloso in contropiede con Luperini. Al 30’ Marotta manca la palla del pareggio in piena area. Il pressing dei padroni di casa mette la difesa ospite a dura prova ma si difende bene, chiudendo tutti gli spazi. Al 42’ una punizione per le vespe non viene sfruttata al meglio. Al 45’ l’arbitro chiude il primo tempo senza nessun recupero.
Nella ripresa al 52’ Barardocco viene murato da Marconi che innesca un contropiede ma Floriano viene fermato. Al 57’ occasione da gol per la Juve Stabia sempre con Marotta che non arriva in tempo alla deviazione in rete. Nel Palermo il tecnico Filippi effettua dei cambi quasi obbligati perché costretto dall’uscita forzata di Lancini. Tatticamente si modifica qualcosa in campo ed entrano Saraniti e Doda al posto di Santana ed Accardi. Al 65’ arriva il secondo gol per opera di Saraniti che spinge bene di testa in rete un perfetto cross di Valente. Al 76’ ancora Saraniti pericoloso di testa a due passi da Farroni. Ottimo il rientro in campo dell’attaccante palermitano. All’80’ ci prova Fantacci dalla distanza ma il rito viene controllato agevolmente dal numero uno siciliano. I padroni di casa si spingono in avanti ma collezionano soltanto qualche corner. Al 90’ occasione per il Palermo con Valente che viene fermato da Ferroni. Nei 5 minuti di recupero solo un’emozione al 93’ di Fantacci che non riesce a superare Pelagotti grazie ad uno strepitoso intervento. Il triplice fischio del signor Ricci di Firenze, sancisce il passaggio del Palermo alla fase nazionale dei play-off. Il sorteggio ha stabilito che il Palermo dovrà incontrare l’Avellino di Braglia, e non essendo teste di serie il primo incontro si dovrà affrontare al “ Renzo Barbera” di Palermo domenica 23 alle ore 17,30 e mercoledì il ritorno ad Avellino.