Domenica 30 maggio si sono disputate le gare di andata per i play-off di Serie C, secondo turno nazionale con i seguenti risultati: Albinoleffe-Catanzaro 1-1, Avellino-Sud Tirol 2-0. Di seguito il report di Pippo Franzò.
ALBINOLEFFE – CATANZARO 1-1
Dopo circa un mese dall’ultima entrata nel terreno di gioco nel campionato contro il Monopoli, il Catanzaro torna in campo contro l’Albinoleffe per la gara di andata del secondo turno nazionale dei playoff di Serie C. Pareggia per 1 a 1, e vede il ritorno con ottimismo in quanto può avvalersi di due risultati su tre, anche se contro la forte squadra bergamasca non sarà impresa facile. Insomma, un ritorno tutto da vedere tra due squadre forti che se la giocheranno, cercando il gioco e la vittoria da parte dell’Albinoleffe, mentre il Catanzaro pur cercando la vittoria non potrà fare a meno di tenere in considerazione anche il pareggio che alla fine gli permetterebbe di passare al turno successivo.
L’Albinoleffe di Zaffaroni ha dimostrato di stare in partita, e di reggere il confronto con una squadra quadrata, e ben organizzata, anche se il pareggio dei lombardi è arrivato dopo oltre la mezzora del secondo tempo, da un gran tiro di Mondonico da fuori area che non ha lasciato scampo a Di Gennaro. In precedenza il gol del Catanzaro, al 61’ di gioco, con Carlini che raccoglie un cross di Verna in area, e buca Savini con un destro preciso.
La partita: La gara inizia con un controllo di palla da parte delle due squadre molto compassato per una fase di studio. Al 10’ prova la squadra di casa a rendersi pericolosa ma il Catanzaro si difende con ordine. Al 13’ buona occasione per i blucelesti con Manconi che da dentro area tira forte, ma il numero uno ospite para. Risponde il Catanzaro dopo tre minuti con una bella rovesciata di Carlini, la conclusione lascia a desiderare. Al 25’ cross in area di Baldassin per Pierno, ma non centra la porta. Al 31’ ancora Carlini vicino al gol su passaggio di Porcino, palla di poco fuori. Al 34’ un colpo di testa di Giorgione non trova il bersaglio. Ad un minuto dalla fine Di Massimo ci prova a sorprendere Savini da fuori area ma la palla va nettamente fuori. Fine del primo tempo. Nella ripresa il ritmo si mantiene basso, con qualche azione che si conclude da entrambe le formazioni con tiri fuori bersaglio. In due minuti le due squadre fanno ben tre sostituzioni, due per l’Albinoleffe, e una per il Catanzaro. Dopo qualche minuto ( 61’ ) arriva la rete di Carlini che ricevuto da Verna, si gira e tira in porta sorprendendo Savini. Al 67’ forte tiro di Baldassin, il portiere torinese para in due tempi. All’81’ arriva la rete della squadra bergamasca con Mondonico che da fuori area lascia partire un forte tiro che sorprende l’ex portiere dello Spezia. Calabro effettua ancora cambi, entrano Contessa e Parlati ed escono Di Massimo e Porcino. A due minuti dalla fine regolamentari Evacuo va vicino al gol ma il suo colpo di testa rasenta il palo e va fuori. I quattro minuti di recupero dati dal signor Gualtieri di Asti non producono nessun cambiamento sul risultato che resta fermo sull’1 a 1. Il ritorno sarà tutto da vedere con due squadre che giocano al calcio a buoni livelli.
AVELLINO – SUDTIROL 2-0
L’Avellino vince per 2 a 0 contro un Sudtirol per niente domo, solo che non è riuscita a mantenere la calma, infatti la gara è stata dominata dal nervosismo anche da parte campana per circa un’ora. I giocatori dell’Avellino sembrano aver appreso con efficacia il modo di giocare del tecnico toscano: mostrarsi all’avversario di essere una squadra che gioca a ritmi lenti, per poi cambiare repentinamente disposizione tattica, e proporsi in avanti in modo offensivo. Da questo atteggiamento tattico, voluto o trovato, sono nate le due reti in sette minuti. Quando la squadra biancorossa credeva di portare a casa un pareggio prezioso ha subito la rete al 72’ di Tito, e sette minuti dopo quella di Santaniello. A sette minuti dalla fine è stato espulso per gli ospiti Marchi. Il ritorno sarà per i ragazzi di Vecchi molto complicato e difficile da superare. Soltanto con un secco tre a zero la squadra del Trentino-Alto Adige potrà accedere al prossimo turno. Nel calcio comunque non sussiste niente di scontato, e per questo è il più bel gioco del mondo.
La partita: Primo tiro in porta da parte dell’avellinese Carriero al 7’ con una staffilata da trenta metri. Conclusione da dimenticare. Al 10’ buona occasione per i padroni di casa con Dossena che da un corner battuto da Tito, riceve palla in piena area. Il giovane difensore ex Alessandria tira a verso la porta difesa da Poluzzi ma la palla va di poco fuori. L’Avellino fa un gioco sornione che serve a fare esporre in avanti l’avversario. Al 14’ ancora il centrocampista ex Parma spreca da due passi dalla porta il suo colpo di testa che lo spedisce incredibilmente fuori. L’Avellino dopo aver sciupato alcune palle gol comincia a controllare il gioco a centrocampo, con qualche proiezione in avanti. Il Sudtirol cerca di impostare la gara sulla difensiva, e puntare su qualche ripartenza. Al 32’ da un possibile fallo di Karic su Aloi a favore dell’Avellino non giudicato scorretto dall’arbitro, l’Albinoleffe fa partire un contropiede tre contro uno, che fortunatamente per i lupi si spegne a metà per un passaggio errato di Odogwu. Si arriva alla fine della prima parte della gara con qualche tiro dalla distanza da entrambe le squadre ma senza mai impegnare severamente i portieri. Nella ripresa dopo tre minuti Fella trova l’opposizione in corner di Poluzzi su una sventola molto angolata. Vecchi cerca di dare nuova linfa alla sua squadra cambiando Voltan ed Odogwu per Casiraghi e Marchi. Al 65’ l’Avellino potrebbe andare in gol con Maniero se non avesse trovato all’ultimo momento la mano di Poluzzi che allontana in due riprese mettendo in angolo un bellissimo colpo di testa dell’attaccante. Ancora cambi per l’Avellino, e dopo qualche minuto arriva la rete dei lupi su un tiro fortissimo da fuori area, deviato quanto basta dal difensore francese Vinetot, per finire alle spalle dell’incolpevole portiere. La risposta ospite non si fa attendere, e al 76’ Forte, pur sorpreso dal tiro improvviso di Casiraghi, devia in angolo il bolide dalla lunga distanza. Un minuto dopo ancora gli ospiti sotto porta dell’Avellino con Marchi che gira al volo, Forte si esibisce in una splendida parata, e poi la difesa allontana con affanno. Al 79’ arriva la seconda rete per l’Avellino con un gol di Santaniello che di testa sorprende Poluzzi e sigla il 2 a 0. L’Avellino ha raggiunto il suo scopo: freddo e fatale nella realizzazione delle due reti, che mettono KO i ragazzi di Vecchi. Nel finale della regolar session il Sudtirol reclama un rigore per un presunto mani in area di Ciancio ma l’arbitro fa proseguire. Si va oltre i minuti regolamentari, con cinque di recupero ma il risultato non cambia. Ottima prestazione dei biancoverdi di Braglia, che al ritorno potranno gestire in modo oculato questo doppio vantaggio per superare il turno.