Il Potenza Calcio in una nota replica alle dichiarazioni rilasciate dal dg del Catania Pellegrino in merito a quanto accaduto al Viviani di Potenza al termine della gara pareggiata per 2-2 con gol degli ospiti siglato da Piccolo al quinto minuto di recupero.
Il presidente del Potenza dopo la partita ha attaccato l’arbitro Rutella della sezione di Enna perchè avrebbe favorito il Catania essendo siciliano, concedendo un recupero ritenuto esagerato. Di seguito la nota del dg del Catania, Pellegrino e della società del Potenza Calcio.
Spintoni e rissa. È quanto denunciato dal dg del Catania, Maurizio Pellegrino dopo la gara e poi con un comunicato diffuso sul sito ufficiale del club etneo, che riportiamo di seguito.
Comunicato Catania
“Le provocazioni subite a fine gara sono state semplicemente inaccettabili e vergognose: parlano le immagini pubblicate sulla nostra pagina Facebook e in particolare la gestualità eloquente del presidente Caiata. Ho visto venti persone in campo, dirigenti e non, impegnate a sfidare e offendere i giocatori del Catania, bravi a rientrare negli spogliatoi e schivare la trappola della provocazione. Nella confusione, il signor Caiata si è permesso addirittura di rincorrere i nostri calciatori e assumere davanti al nostro spogliatoio un atteggiamento inqualificabile, in attesa che qualcuno rispondesse. Attesa vana. Capisco il nervosismo, comprendo la tensione ma quanto accaduto è gravissimo. Queste cose succedevano in un’epoca calcistica preistorica: si parla tanto di fair play, poi magari si prende gol al 94’ e affiora il livore verso l’avversario. Noi abbiamo perso sette punti, nei finali di gara, ma non ci siamo mai permessi di alzare i toni, perché non è nel nostro costume e perché per noi è sempre doveroso accettare il risultato del campo. Oggi sono dispiaciuto per il Potenza, società che reca il nome di una comunità civile ed esemplare in termini di cultura sportiva: il Potenza non merita di essere rappresentato da persone che si abbandonano ad irresponsabili sceneggiate e insultano gli avversari. Spero e mi auguro che gli organi competenti abbiano visto e documentato tutto. Le foto degli spogliatoi? Sono state scattate prima che gli stessi venissero puliti dai nostri, evidentemente servivano a distogliere l’attenzione”.
Comunicato Potenza Calcio
“Non permetteremo mai a nessuno di infangare il nome del Potenza Calcio. Mai. E non permetteremo mai a nessuno di offendere, con gesti e parole, i nostri tesserati e i nostri tifosi. Gesti e parole non “sbandierate” ai quattro venti. Parole e gesti dette e compiuti in un momento di chiaro e comprensibile agonismo, dettato da un finale di partita concitato. Situazioni queste che possono accadere all’interno del rettangolo verde, e che lì dovrebbero finire. Non permetteremo mai a nessuno di criticare e mettere in discussione il grande senso di ospitalità e di accoglienza che la nostra Società e la nostra comunità ha sempre dimostrato in questi ultimi cinque anni.
Cosa che – come dimostra tra l’altro lo stato in cui sono stati lasciati gli spogliatoi ospiti al termine della gara di domenica e documentato dal Delegato della Lega – non sempre viene ricambiata.
Non permetteremo mai a nessuno di fare tutto ciò. Difenderemo sempre i nostri colori. Difenderemo sempre la nostra dignità senza cedere alle provocazioni”.