Ultimissima di sabato 3 settembre 2011 – Buone notizie per il francese Stephane Coquin e novità in casa biancoazzurra sul fronte del mercato: dal Bisceglie, squadra di Eccellenza pugliese, arriva il difensore Vincenzo Chiapparino, classe 92. Prende il posto del centrale Dibenedetto, che ha deciso di andare via dopo l’arrivo del difensore Schioppa. Si è risolta finalmente anche la vicenda-Coquin. Il francese ha ottenuto dal Comune di Battipaglia l’autorizzazione per poter formalizzare la residenza a Matera, condizione indispensabile per l’extracomunitario in forza alla società biancoazzurra per poter giocare nel campionato di serie D 2011-2012. Domenica 4 settembre Coquin sarà quindi regolarmente in campo per la prima gara di campionato contro l’Internapoli Camaldoli.
Sarà la Sarnese l’avversario che dovrà affrontare l’Irsinese Matera nei trentaduesimi di Coppa Italia. La sfida è in programma giovedì 15 settembre alle ore 15 ma potrebbe slittare alle 20,30 se la società materana sceglierà di giocare di sera per favorire un maggior afflusso di pubblico al XXI Settembre-Franco Salerno. La vincente di questa gara affronterà nei sedicesimi la vincente tra Nardò e Martina Franca. Impresa piuttosto ardua considerata la delusione che si respira all’interno della tifoseria biancoazzurra ma occorre prendere atto che il calcio a Matera offre questa nuova realtà e tocca adesso ai tifosi fare le opportune valutazioni. Il logo che ricorda quello del Fc Matera e i prezzi modici praticati dalla società per abbonamenti e biglietti rappresentano un segnale importante in vista della fusione che dovrà avvenire il prossimo anno e la stagione è iniziata in modo positivo con due vittorie in Coppa Italia, la prima in casa con l’Oppido, la seconda ai rigori al San Vito di Cosenza. E se le vittorie aiutano a crescere il Matera adesso guarda con ottimismo alla prima gara ufficiale di campionato, in programma domenica prossima al XXI Settembre-Franco Salerno contro l’Internapoli Camaldoli, formazione che il Matera ha sfidato nella serie C di fine anni sessanta. Era l’Internapoli di Wilson e Chinaglia, altri tempi, un altro calcio. Oggi la matricola Internapoli Camaldoli si presenta per la prima gara ufficiale di campionato a Matera dopo aver superato nel turno preliminare il Salerno (club nato dalle ceneri della Salernitana) all’Arechi per 3-1 dopo i calci di rigore (0-0 al 90′) e il Francavilla in Sinn per 1-0 con gol di Murolo.
Probabili formazioni
Irsinese Matera: Di Stasio, Pappapicco, Daddario, Maurelli, Ferrenti, Schioppa, Minenna, Lorusso, Lupacchio, Gnisci, Coquin. All. Squicciarini. A disposizione: Giannuzzi, Di Girolamo, Paternoster, Panzarino, Castoro, D’Ambrosio, Angelastri.
Internapoli: Ciccarelli, De Santo, Anatrella, Scognamiglio, Imbriaco, Dentice, Lepre, Volpe, Murolo, Napolitano, Marino. All. Sorrentino: A disposizione: Vaccaro, Rigoldi, Tedesco, Visconti, Urzitelli, Prisco, Bagnoli.
Arbitro: Riccardo Panarese di Lecce
Indisponibili nell’Irsinese Matera gli squalificati D’Aria e Dibenedetto, che ha deciso di lasciare il club dopo l’arrivo di Schioppa.
Curiosità: nell’Internapoli gioca l’ex biancoazzurro De Santo
Programma gare 1^ giornata serie D girone H
Grottaglie – Real Nocera
Casertana – Francavilla
Trani – Brindisi
IrsineseMatera – Internapoli
Ischia – Martina
Nardò – Gaeta
Sarnese – Oppido
Viribus Unitis – Campania
Casarano – Turris
I prezzi dei biglietti di ingresso:
gradinata 5 euro, ridotto 3 euro;
tribuna laterale 10 euro, ridotto 6 euro;
tribuna centrale 15 euro, ridotto 10 euro
L’abbonamento, che sarà valido per le 17 gare in calendario si potrà acquistare ai seguenti prezzi
Gradinata: 60 euro
Tribuna laterale 100 euro
Tribuna centrale 150 euro.
Storia dell’Internapoli Camaldoli
L’Internapoli Camaldoli SSD è una storica società calcistica di Napoli, fondata nel 1909 con il nome di S.C. Vomero. Alla fine degli anni venti, nel quartiere fu costruito lo Stadio Arturo Collana, che di fatto divenne lo stadio ufficiale della squadra. Nella stagione 1933-34, a causa della indisponibilità, per lavori, dello stadio “Giorgio Ascarelli”, vi giocò il Napoli e dopo la guerra, divenne divenne anche il suo campo ufficiale, in quanto l’Ascarelli era stato distrutto dai bombardamenti. Nel 1935 venne fondato il CRAL Cirio; rilevando l’S.C. Vomero, il CRAL si spostò dal Vomero a San Giovanni a Teduccio quartiere periferico orientale di Napoli. Prese il nome Cirio dall’industriale Francesco Cirio di Torino che fondò la famosa azienda di pomodori, spostandosi appunto da Torino a San Giovanni a Teduccio. Durante il secondo conflitto mondiale, i campionati a livello nazionale furono sospesi, si disputarono solo dei tornei a livello regionale, e il Cral Cirio assunse la denominazione di FBC Internaples, (vecchio nome preso da una società che venne fondata nel 1922, dopo una fusione di due squadre napoletane di allora: il Naples Foot-Ball & Cricket Club e l’Unione Sportiva Internazionale Napoli, divenendo poi nel 1926 l’attuale Napoli Calcio). Dopo aver giocato nei campionati regionali campani il club (nuovamente Cral Cirio) venne promosso in Serie D nel 1951-52. Il CRAL Cirio sfiorò la promozione in Serie C nella stagione 1953-54, anno in cui arrivò secondo dietro al Foggia. Sfiorò di nuovo la promozione la stagione successiva ma perse lo spareggio per 1-0 contro il Molfetta. Nelle successive due stagioni il CRAL arrivo secondo in campionato dietro a Reggina e Marsala rispettivamente. Il club venne promosso in Serie C al termine della stagione 1957-58. In Serie C ottenne un rispettabile 9º posto ma nella stagione successiva retrocesse in Serie D dopo uno spareggio con il Crotone perso per 1-0. Tornato in Serie D la squadra entrò in un periodo di crisi disputando campionati anonimi.
La vera nascita dell’Internapoli si ha tuttavia nel giugno del ’64. Artefici di tale fondazione gli imprenditori Giovanni Proto e Carlo Del Gaudio che scelsero questo nome ricordando un’antica squadra cittadina degli anni dieci: l’Internazionale Napoli. La nuova società rilevò il titolo sportivo del CRAL Cirio e di un altro club cittadino, la Flegrea. Riportarono la sede al Vomero e a giocare nuovamente allo stadio Arturo Collana. Molti dei giocatori dell’Internapoli provenivano proprio dalla CRAL Cirio e la Flegrea. Tra questi c’era anche Giuseppe Wilson (Cirio) che in seguito giocò nella Lazio e nella nazionale italiana e Franco Cordova (Flegrea) che poi diventerà una bandiera della Roma. Nel 1966 la squadra juniores vinse il campionato italiano juniores battendo nella finalissima il Prato ai rigori. Al termine del campionato di D 1966-67 l’Internapoli fu promosso in Serie C, serie in cui militò per le successive tre stagioni. Nella stagione 1967-68 la squadra “Berretti” vinse lo scudetto battendo nella finalissima l’Empoli per 1-0 grazie a una rete di Giorgio Chinaglia. Nelle stagioni 1968-69 e 1969-70 l’Internapoli, allenato da Luis Vinicio, sfiorò la promozione in Serie B arrivando in entrambe le occasioni terzo. Nella stagione 1968-69, si misero in luce alcuni giovani, tra i quali: Giorgio Chinaglia, Giuseppe Massa e Giuseppe Wilson, che nell’estate successiva furono acquistati dalla Lazio, Chinaglia e Wilson furono anche i protagonisti dello storico primo scudetto vinto dalla Lazio nel 1974. Un altro giovane Angelo Mammì, acquistato in seguito dal Catanzaro, siglò una storica rete alla Juventus nel 1972, che valse la vittoria ed unica dei calabresi sui bianconeri nel campionato di Serie A. Tuttavia ai due terzi posti consecutivi seguì il declino, con due retrocessioni consecutive. Il Club negli anni 70 non riuscì a tornare in D e militava in campionati regionali come quello di Promozione Campania. Nel 1981 l’Internapoli del presidente Stefano Di Fede vinse la Coppa Italia Dilettanti battendo in finale la Mobilieri Ponsacco per 1-0 con rete del bomber Iacono. Il club riuscì poi a tornare in Serie D nella stagione 1981-82. A causa di problemi con lo Stadio “Arturo Collana” l’ Internapoli si spostò a Pozzuoli e divenne parte del club Puteolana 1909. Tuttavia molte persone volevano riportare il vecchio club a Napoli e così venne fondato un nuovo club, Gabbiano Napoli, che ripartì dalla 1 °Categoria. Il Gabbiano riuscì a vincere il campionato di Eccellenza Campania nella stagione 1991-92 e venne promosso in Serie D. Al termine della stagione 1995-96 il Gabbiano cambiò nome in Internapoli. Nel 1996 e nel 1997 la squadra, allora militante in Serie D, sfiorò la promozione in C2. Nella stagione successiva arrivò solo settimo. Nella stagione 1998-99 il club venne inserito in un girone con molte squadre siciliane e non riuscì a salvarsi retrocedendo in Eccellenza. Nel 2001, in seguito al fallimento del Savoia, il presidente Dario Pasquariello spostò il club a Torre Annunziata, assumendo la denominazione di InterSavoia. Dopo la promozione in Serie D, il club riprese il nome di Savoia. Nel 2003 una squadra locale, il Camaldoli, cambiò nome in Internapoli Camaldoli. Nel 2005 ottenne l’attenzione dei media a causa dell’acquisto di Diego Armando Maradona Jr. L’Internapoli ha militato in Eccellenza Campania fino alla stagione 2010/2011. Ma domenica 19 giugno 2011 a Piraino, sul campo della locale squadra Due Torri, l’Internapoli ridotta in dieci per ben settanta minuti, sul risultato di 0-0 che condannerebbe i napoletani per via dell’ 1-1 dell’andata, al 94′ sigla il gol dello 0-1 finale vincendo i playoff nazionali ed approdando in Serie D.
bene domenica stà per arrivare ….non vedo l’ora di vedere questo minestrone….irsinese-matera inter-napoli….già mi si rizza il PELO….ma quello che aspetto con ansia è l’ultima giornata dove andrema a GAETA massicci,alzeremo le mani al cielo e tutti insieme grideremo……SIGNOR GIUDICE ABBIAMO TRADITO…….
MONTEPELOSO NEL CUORE….
La mia prima è stata a sei anni. Per 40 anni la domenica è stata dedicata alla pallone della mia citta compreso l’anno dell’Atletico Matera poi diventato Materasassi. Penso a dopodomani la mia prima domenica senza pallone e senza passione, senza ansia e senza trepidazione. Assaporero per la prima volta il sapore acre ed amaro della brasciola comoda. Chissa che effetto farà.
Carpe a me gli anni di pallone ininterrotto sono “solo” 35 ma le sensazioni sono le stesse.
A pensarci bene la brasciola mi fa schifo e quindi domenica me ne vado al mare a Metaponto per provare a dimenticare, laggiù certamente non arrivano gli echi del fischio di inizio delle 15… aspettando che rinasca il nostro vero Matera che torni a farci palpitare come sempre in tutti questi anni.
Buone domeniche amico mio!
Cari amici
A luglio l’improvvisa e prematura morte dell’FC Matera ha lasciato confusi e afflitti tutti i veri sportivi materani, me come voi.
Ora ci siamo divisi in 2 fazioni: la prima ha deciso di vivere una vedovanza inconsolabile (tipo Rootsman e Carpe diem qui sopra), altri (tipo me) si sono trovati una nuova compagna, che pur originaria della provincia, come la metà dei 60000 residenti a Matera, si è trasferita in città e in breve tempo diventerà indistinguibile da quella che l’ha preceduta; questo perchè ci piace il calcio giocato e non vogliamo vivere di inutili nostalgie e sofferenze.
Tutte e due le scelte sono legittime e rispettabili.
Quello che i secondi chiedono ai primi, è di non farsi prendere da meschine gelosie e invidie che portano a facili ironie ed insulti, ma rispettiamoci perché tutti amiamo questa città.
Non vi appostate come miserabili sciacalli in attesa della prima sconfitta per denigrare la nostra scelta. Questo fa solo il gioco dei nemici di Matera.
Al contrario, con un po’ di fortuna che nello sport sempre è necessaria, questo club potrà nel tempo raggiungere i traguardi che la defunta non ha saputo toccare per la precoce scomparsa e, magari, anche resuscitare in voi nuovi entusiasmi che vi faranno rinunciare al voto di castità calcistica che sembra abbiate fatto.
Grazie a quanti vorranno collaborare
x gioliodimatera:
6 un saggio, io sarò con te allo stadio e spero che i risultati riportino allo stadio quelli che oggi vanno al mare o a farsi una briscola.
Forza Irsinese, forse Matera? chi vivrà vedra.
Caro giulio, personalmente vi ho augurato buon campionato ed in bocca al lupo, e ho augurato che un domani ci sia una vera fusione che riesca a mettere d’accordo le due “fazioni”.
Quello che i primi chiedono ai secondi, invece, è di capire una volta per tutte che la nostra non è una scelta, non è un voto di castità, ma semplicemente noi per assistere ad una partita da tifosi e non da spettatori vogliamo vedere in campo la NOSTRA squadra del cuore, quella che ci entra nel sangue e ci fa emozionare, ed al momento questa squadra noi l’abbiamo perduta; senza forzature o scelte di ottusa coerenza, purtroppo adesso è così e basta.
Aggiungo infine, per riprendere la tua stessa metafora, che se ami davvero una donna non l’abbandoni quando è ancora in agonia per trovarti già un’altra compagna.
Per questo, forse, i primi (i vedovi inconsolabili) ce l’hanno così tanto con i secondi, perchè non avete esitato nemmeno per un istante, senza dare manco il tempo di fare il funerale alla “ex”…
Caro giolio, sforzandomi e con un briciolo di razionalità che in questi casi stride comunque fortemente con le ragioni del “cuore” posso anche essere daccordo con quello che asserisci; ma comunque sia, tanti come, me non ritengono forse rispettoso “trovarsi una nuova compagna” quando la vecchia è malata terminale ma vive ancora. Come si puo trovarsi una nuova compagna CALCISTICA la vecchia beneamata è ancora calda? Non sto facendo retorica credimi; le passioni vere e genuine sono qualcosa di serio; socializzano avvolte fraternizzano e rendono le nostre vite semplicementi piu……vivibili!!!!
In tutti i modi auguro buon campionato a voi tutti.
E tanto per concludere, questa nuova “compagna” fino a poco tempo fa se la faceva con i nostri peggiori avversari, e non si è “legata” a loro solo perchè è stata respinta dopo essere stata corteggiata.
Anche per questo, e con la vecchia beneamata ancora allo stato terminale, è estremamente prematuro per noi ultimi ROMANTICI del pallone innamorarsi di questa nuova compagna, che al momento non è manco troppo attraente, e fare un opportunistico chiodo scaccia chiodo…
Più che invidia…almeno io,provo pena e sconforto…
Sarai anche saggio,ma anche tanto banale…la passione di tanti anni non si cancella così facilmente. Comprare un titolo sportivo, come è accaduto in precedenza, è ben diverso che pittare una squadra con i colori biancazzuri…quasi a deridere l’intelligenza di talune persone…domani,caro mio amico saggio,preferisco il mare….adios e in bocca al lupo
Vivo a Bari, sono di Matera. Spesso visito questo sito web. Finalmente un commento che fa onore alla città.
L’unico astio che posso ammettere è quello contro alcuni cosiddetti dirigenti che circa due anni fa, per farsi eleggere sindaco della città, si improvvisarono salvatori della patria, ma alla fine quel signore non ha salvato manco se stesso. Lo conosciamo bene tutti il berluschino di Matera. Non credo in nessuno degli attuali dirigenti, ma fino a quando il gioco del calcio continuerà ad essere quello che è, traffico di danaro sporco, organizzazioni occulte che si buttano nel calcio per lavare il denaro, mi dispiace per Matera e tante altre provincie, non vedranno mai più le cose viste nel ’79. Adesso il calcio è diventato un losco rifugio per pseudo imprenditori da quattro soldi, che fanno sponda con il sitema politico della corruzione. E’ tutto da rifondare, ricominciando a valorizzare i vivai e quindi i calciatori italiani. Fin quando i cosiddetti tifosi non contesteranno anche gli stipendi che girano nel calcio, potremo scordarci di avere una squadra di calcio a Matera.
E’ solo un grande affare per pochi.
E bene si,da domenica anche per me inizia l’era della pasta al forno in famiglia…
DEVO ESSERVI SINCERO….MI VERGOGNO!!!!!!!!!!MA E’ COSI’…DOPO ANNI PASSATI IN TRASFERTA,DOPO DOMENICHE TRISTI PASSATE NEL NOSTRO AMATO XXI SETTEMBRE FRANCO SALERNO,ECCOCI ALLA PRIMA CHE PASSERA’ NEL SALONE DELAA MIA CASA..
SARA’ CONTENTO IL MIO STOMACO…..
IL MIO MESSAGGIO NON E’ UNA CRITICA…MA UN TRISTE LAMENTO….
FACESSERO SPARIRE LA SCRITTA MATERA DA TUTTA STA STORIA….
IO NON SONO PROVINCIALE,IO SONO IL MATERA…..
IO SONO MATERA!!!!!!!!
MATERA TI AMO!!!!!
Materano, per anni abbiamo amato la stessa donna, per anni abbiamo gioito e sofferto per il suo comportamento, ora a questa donna hanno staccato la spina. Tutto troppo in fretta e tutto ancora senza spiegazioni chiare. Ora è arrivata un’altra, affascinante per molti, per altri irriverente, si è vestita come la precedente per farsi piacere da noi, ha un accento un pò diverso ma sempre più simile di altri (immaginate il pisticcese? :/ ). Che fare? Rinunciare ad avere altre donne? Aspettare per conoscerla meglio? Oppure darle fiducia subito e ricominciare un’altra storia d’amore? Ognuno di noi è libero di scegliere di amare o no, per riprendere le parole di gioliodimatera, non distruggiamoci a vicenda che in questa città già stiamo inguaiati di nostro.
MI SONO COMMOSSO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! NON RIESCO PIU’ A FERMARMI.
Tu sei Matera e io sono tuo padre se fossi di Matera verrei anche allo stadio tiferò le squadre lucane da casa dato che non vedo una partite da 4 anni a Venosa. Poi se il Matera otterrà buoni risultati vi sentirete delusi e il vostro odio continuerà fino a disprezzere il vero f.c matera
Dilettanti non solo nel calcio ma anche nelle idee e nel design…
bravo MATERANO!!!!!!!che dire, auguro all’IRSINA un buon campionato!!!ma mai tirferò questa squadra da seguirla in ogni dove!!!!
PER ME ESISTE SOLO IL MATERA!!!!
IN ETERNO SOLO MATERA
MATERA COME TE NN C’E’ NESSUNO!!!!!
E sto pranzo domenicale a me rimarrà tutto sullo stomaco, spero che il f.c. si iscriva..
Domenica 4 settembre 2011:
– Antipasto con olive e salame;
– Pasta al forno con pomodoro, treccia e polpettine di carne;
– Braciola al sugo;
– 1 o 2 mezzi bicchieri di vino rosso;
– Frutta di stagione (pesca o percoco o uva a scelta)
– Frutta secca (nocelle, arachidi, mandorle, pistacchi)
– Caffé
QUELLI CHE… ASPETTANO LA SECONDA CATEGORIA
anke per me dopo 17-18 anni ininterrotti di gradinata e trasferte SI DISERTA…..spero di nn ingrassare e ke assegnino subito il campionato che spetta al nostro FC.
scusatemi… ho una curiosità… ma questa squadra ha un sito ufficiale?
Questa squadra non ha nessun sito ufficiale. P.s. non ti bastano le notizie di SassiLive?
La redazione di http://www.SassiLive.it
Andate a Metaponto, a casa con la pasta al forna(vi invidio), a guardare le squadre della altre citta(Milano,Torino, Napoli etc) ma son sicuro che se questa Irsinese farà risultato la seguirete ed il prossimo anno chiamandosi Matera, forse, dico forse la amerete com’è sempre successoin questi 80 anni di storia della prima squadra del Matera, e dei relativi suoi nomi.
Domani io ci sarò e tiferò Irsinese.
Per domani all’ora di pranzo, per pranzo, sto organizzando …”U KNZ” (tradotto il conzo!) per il nostro VERO Matera. Chiunque voglia partecipare è pregato di dare la propria adesione su questo blog specificando con quale pietanza intende partecipare! Una prece!
PROBLEMAAAAAAAAAAA!!!! Oggi ho detto a mia moglie di preparare “u rajet” (ragù) con due belle brasciole. La poverina mi ha guardato strano e mi ha detto che non mi riconosce piu perche mai in 15 aqnni di matrimonio ho mangiato una brasciola. In pratica ho scoperto che non sa fare le bracioleeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee! Datemi la ricetta urgenteeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!
E’ semplice curiosità.. penso che ogni squadra che si rispetti debba avere un sito ufficiale, con comunicati ufficiali, che presenta la squadra, prezzi, stadio, movimenti di mercato etc etc in via ufficiale … è anche uno strumento per la società di comunicazione diretta con il tifoso… visto che si parla tanto di riportare gente ed entusiasmo allo stadio un pò di professionalità non guasta mai.
Per quel che mi riguarda, le notizie di Sassilive.it sono più che sufficienti. Saluti
un nik di qualche anno fa su un blog barlettano “con la brasciol in minz i dind” o qualcosa del genere 🙂
TENGO A DIRVI CHE QUESTA E’ UNA VERA FUSIONE TRA FC MATERA ED IRSINESE , IL VECCHIO MATERA E’ DESTINATO A SPARIRE, L’ IRSINESE EX FORTIS MURGIA E’ UNA SQUADRA LUCANA HA VINTO IL CAMPIONATO A MATERA, POI L’ANNO SUCCESSIVO HA DOVUTO ABBANDONARE MATERA, PERCHE’ LO SCIREA NON E’ OMOLOGATO PER LA D E IL SALERNO DI MATERA ERA A DISPOSIZIONE DELLA FC. HA PROVATO SUL CAMPO DI ALTAMURA ESSENDO IL MAIN SPONSOR DI QUELLA CITTA’ MA CIO’ NON POTEVA ESSERE PERCHE’ LE NORME NON PERMETTONO DI PORTARE IL TITOLO IN UN ALTRA REGIONE, E’ QUESTO LO HA CHIARITO ANCHE LA FGCI DI BASILICATA E COSI’ SI E’ DIRETTA A POTENZA VISTA L’ASSENZA DI CALCIO NEL CAPOLUOGO, MA QUI NON E’ STATA ACCETTATA POICHE’ VI ERA L’ESISTENZA DEL POTENZA DI POSTIGLIONE ED IL NUOVO PROGETTO DELL’ ATLETICO PZ. QUINDI AD ANALIZZARE LE COSE QUESTA DOVEVA ESSERE LA SECONDA SQUADRA DI MATERA CHE HA DOVUTO MIGRARE PER MANCANZA DI CAMPO E SPETTATORI. ORA POSSO CAPIRE CHI NON SE LA SENTE DI ANDARE A VEDERLA AL XXI SETTEMBRE, MA NON CAPISCO COLORO I QUALI BOICOTTANO IL PROGETTO. INFINE PER FURIA ANCHE IO CONDIVIDO CHI CONTESTA LA TESSERA DEL TIFOSO MA NON CONDIVIDERO’ MAI LE INGIURIE PERCHE’ SE DOVESSIMO OFFENDERE PER OGNI COSA CONTRARIA AL NS. PARERE SAREMMO VERAMENTE NEL FAR WEST. LA LIBERTA’ E’ SOPRATTUTTO RISPETTO PER LE OPINIONI ALTRUI. MEDITATE…..
Angie ma tu credi proprio a tutte le stronzate che ti raccontano??? come fai a dire che c’è stata una fusione se il Football Club Matera disputerà la Prima o Seconda categoria???? Mi sa proprio che questa storia della fusione è un’affermazione DI COMODO che utilizzate come scusa per cambiare squadra.
L’unica cosa avvenuta è la migrazione di massa dei dirigenti che hanno fatto perdere al nostro FC la Seconda Divisione in un club apolide come la Fortis (portandosi anche qualche parente dietro). Punto e basta.
Capisci perchè boicotto il progetto? Se sei dura di comprendonio, te lo rispiego ancora una volta:
1) perchè seguirò l’FC Matera in Prima o Seconda Categoria;
2) perchè questo progetto nasce già come una presa per il c…., ‘sta gente se voleva fare calcio a Matera poteva iscrivere la squadra alla Seconda Divisione invece c’è stata una volontà precisa di togliere di mezzo l’FC, per interessi di qualche tipo.
PROGETTO? AVETE ANCORA IL CORAGGIO DI CREDERE AL PROGETTO DOPO ANNI DI FALLIMENTI E DELUSIONI? TRE ANNI FA CI HO VERAMENTE CREDUTO, ORA GUARDO REALTA’ CHE E’ QUELLA DI CONSIDERARE L’IRSINESE CALCIO COME OSPITI, PUNTO. QUESTO LO DICO CON TUTTO IL RISPETTO PER LE OPINIONI ALTRUI.
iniziate a vincere e a divertire ke foooooooooooooooooooooooooooooooooorse qualcuno verrà allo stadio oggi sono combattuto al campo voglio andare x me LA DOMENICA NON è DOMENICA SENZA CALCIO bo cm passerà oggi
Dopo 15 anni, la prima domenica senza il suo motore principale… Ridateci il Matera!!!!!!
ore 14.30 a quest’ora si stava già a far il solito caffè al bar dello stadio con gli amici di sempre,gli amici della gradinata,pronti tutti insieme a soffrire x i NOSTRI COLORI. CI AVETE TOLTO ANCHE LA SQUADRA DI CALCIO MA LA NOSTRA DIGNITA’ NON LA PERDEREMO MAI. VERGOGNATEVI AFFARISTI SENZA SCRUPOLI SIETE RIDICOLI!
Ma sta giocando il Matera o no ?
Sono andato sul televideo al 258 e non c’e’ il Matera …..
boooooo
http://img12.imageshack.us/img12/2418/televideod.jpg
Scusate la mia intrusione….
Ieri c’era il nostro amato F.C. Matera, che se tenuto ancora in vita, sarebbe ripartito da una prima categoria o da una Promozione….
Oggi invece c’è l’Irsinese-Matera, dove si è cercato di non far morire del tutto il nome della nostra città…
Oggi c’è chi si lamenta dicendo di non andare più allo stadio, per questa coalizzione, criticandola….
Ma di tutti voi che affermate questo, quanti di voi in caso di un campionato di Prima categoria o di Promozione avrebbero continuato a seguire l’amato F.C. Matera???? Penso POCHISSIMI, perchè sareste stati qui a criticare il fatto che da una C2 (Seconda Divisione) ci siamo abbassati a livelli sconosciuti…
Il Materano deve imparare a parlare di meno e ad agire di più
MATERANO90 il VERO tifoso, se ci fosse stata una riorganizzazione del FC MATERA, avrebbe seguito la squadra anche in prima categoria e non avrebbe avuto nessun motivo per seguirne altre anche in serie superiori. Però purtroppo le cose sono diverse, il Matera dell’anno scorso è destinato a chiudere, ce lo hanno fatto capire, dobbiamo solo vedere quanto tempo durerà il lutto per i tifosi. Perchè prima o poi se questa squadra si chiamerà Matera il VERO tifoso tornerà, il VERO tifoso non resta a casa a vedere la juve o l’inter, per il VERO tifoso c’è solo il MATERA.
Nel mio intervento non risulta chiaro che condivido pienamente GIOLIO.
Comunque, senza fare troppo gli schizzinosi meglio una gallina oggi che un uovo domani. L’FC Matera è morto.
AK-47 SARO’ DURO DI COMPRENDONIO MA TI ASSICURO CHE E’ UNA FUSIONE POI VEDRAI E VEDRETE MI DICI CHI SOSTIENE L’ATTUALE FC, FORSE PERNIOLA, CHE CON TUTTA LA FAMIGLIA COLLABORA GIA’ CON IL NUOVO CLUB O I TIFOSI DELLA GRADINATA O C’E’ QUALCHE PAZZO CHE HA RILEVATO IL TUTTO E VULE SPENDERE CENTINAIA DI MIGLIAIA DI EURO PER PORTARE IL MATERA QUANTO MENO IN D? ANCHE SE SI ISCRIVERA’ ALLA I O II O III CATEGORIA CI SONO DEI MOTIVI BEN PRECISI MA IL SOGGETTO E’ DESTINATO A SPARIRE. IO PERSONALMENTE OGGI NON SONO ANDATO ALLO STADIO COMUNQUE NON VOGLIO OSTACOLARE COLORO CHE HANNO VOGLIA DI TENTARE DI FAR CALCIO NELLA NS. CITTA’ TANTO LA MATERANITA’ CON TOSTO ED I NS. IMPRENDITORI ABBIAMO VISTO CHE FINE HA FATTO.
Intanto l’Irsinese Matera ha incominciato a vincere.
Poi vedremo le prossime…………….
si stava dilusso al campo oggi 2 0 e vai
VERGOGNA