Al XXI Settembre-Franco Salerno di Matera è la Nuova Cosenza a vincere la lotteria dei rigori contro il Sant’Antonio Abate dopo aver chiuso al 90′ una sfida pirotecnica sul pari 4. I lupi calabresi affronteranno domenica prossima nella finalissima di Scandicci il San Donà Jesolo, che ha battuto per 2-0 il Legnano nell’altra semifinale disputata a Belluno. Scopri tabellino, cronaca del match e fotogallery di SassiLive.it
Matera, stadio XXI Settembre-Franco Salerno
Serie D, semifinale play-off
Nuova Cosenza-Sant’Antonio Abate 9-8 dopo i rigori (4-4 al 90′, p.t. 3-1)
Nuova Cosenza: Franza, Fiore, Rapisarda, Salvino, Varriale, Parisi, Biondo (15′ st Marano), Provenzano, Longobardi (32′ st Caputo), Romano, Mosciaro. All. Napoli.
Sant’Antonio Abate: Della Pietra, Tommaseo, Cassese, Costantino (44′ pt Sifonetti), Daniello, Alberta, Angelino (31′ st Russo), Visciano, Vitale, Chierchia, Martone. All. Cimmino.
Arbitro: Eros Lacagnina di Caltanissetta.
Assistenti: Christian Rossi di La Spezia e Stefano Squarcia di Roma 1.
Reti: pt 19′ Mosciaro, 22′ Vitale, 31′ Provenzano, 39′ Romano, st 11′ Martone, 17′ Marano, 32′ Sifonetti, 36′ Daniello.
Sequenza rigori: Romano gol, Vitale gol, Marano gol, Chierchia gol, Fiore gol, Alberta fuori, Mosciaro gol, Visciano gol, Varriale parato, Sifonetti gol, Provenzano gol, Martone parato.
Angoli: 5-4 per il Cosenza
Recupero: pt 2′, st 4′.
Ammoniti: Fiore, Raisarda e Marano nel Cosenza, Costantino e Martone nel Sant’Antonio Abate.
Spettatori: duemila con netta prevalenza di tifosi del Cosenza e circa 150 tifosi del Sant’Antonio Abate.
Dopo un anno sportivo senza pubblico il XXI Settembre-Franco Salerno di Matera torna a gremirsi di tifosi sugli spalti grazie alla scelta della LND di far disputare una delle due semifinali play-off nella città dei Sassi. Cosenza ha una tradizione calcistica di altissimo livello e la gradinata biancoazzurra si colora per un pomeriggio di rossoblu anche se in campo non ci sono i cugini del capoluogo di regione ma i lupi di mister Napoli. Tantissimi i tifosi del Cosenza anche in tribuna centrale mentre quella laterale adiacente la curva nord è assegnata al gruppo di tifosi del Sant’Antonio Abate che hanno deciso di seguire la squadra in questa sfida play-off. Nel Cosenza non gioca l’attaccante Arcidiacono, fermato per un turno di squalifica mentre il difensore centrale Ciano è infortunato. Tutti disponibili invece nel Sant’Antonio Abate. Dopo il minuto di raccoglimento osservato per ricordare le vittime del terremoto in Emilia si comincia a giocare mentre il termometro segna 30 gradi. E sono sopratutto i ragazzi del Cosenza, che portano in panchina anche l’ex materano Alassani, a soffrire il clima torrido di Matera. Sant’Antonio prova a sorprendere il Cosenza già nel primo affondo, Martone calcia sopra la traversa. Al 5′ Vitale spedisce dalla destra un pallone insidioso per Costantino, il centrocampista non aggancia a pochi passi dalla porta calabrese. Al 13′ si sveglia il Cosenza e arriva il primo corner per i rossoblu. Dopo due minuti nuova incursione della squadra calabrese, che colleziona altri due angoli senza comunque impensierire la porta difesa da Della Pietra. Al 18′ giallo a Costantino per un fallo netto a metacampo su Fiore. Il pubblico rossoblu comincia a scaldarsi. Al 19′ Cosenza passa in vantaggio: Romano calcia un diagonale insidioso respinto con i pugni da Della Pietra ma il pallone finisce tra i piedi di Mosciaro che può calciare nella porta sguarnita: 1-0 Cosenza e bolgia rossoblu al XXI Settembre-Franco Salerno. Al 22′ il pareggio del Sant’Antonio Abate: a firmare l’1-1 è l’odiatissimo Vitale, la “vittima” preferita nei cori ironici dei tifosi del Cosenza. Il centravanti sfrutta la punizione assegnata per la spinta al limite dell’area di Fiore su Martone e insacca il pallone sotto l’incrocio dei pali alla destra di Franza. Al 25′ viene ammonito Fiore per un fallo su Costantino. Il terzo corner del Cosenza vale il secondo vantaggio al 31: battuta perfetta di Romano per il colpo di testa vincente di Provenzano e Sant’Antonio nuovamente sotto di un gol. Al 33′ punizione di Aliberta a cercare la testa di Costantino ma il pallone finisce sul fondo. Al 37′ Martone raccoglie un cross in area e insacca con un perfetto colpo di testa ma l’azione è viziata da un fallo in attacco e l’arbitro annulla la rete. Al 39′ Romano si beve difensore e portiere e segna il gol del 3-1. Mossa tattica al 44′ del Sant’Antonio Abate: fuori il centrocampista Costantino, dentro l’attaccante Sifonetti. Una mossa che peserà tantissimo sull’esito finale del match. Il secondo tempo comincia infatti con il Sant’Antonio in avanti: primo angolo in avvio di gara e poi all’8 incursione micidiale di Sifonetti che manda in crisi la retroguardia cosentina e consente a Martone di riaprire la gara: 3-2. Dopo il secondo corner per il Sant’Antonio Abate registrato al 12′, mister Napoli risponde alla mossa degli avversari inserendo Marano al posto di Biondo. Passano due minuti e il Cosenza cala il poker con Marano, pronto a capitalizzare l’assist di Rapisarda dalla destra. Al 22′ il Cosenza calcia il quinto angolo della gara: Mosciaro serve Provenzano, colpo di testa alto sulla traversa. Ma i lupi si fermano e a quel punto esce fuori la grinta di Sifonetti: il suo tiro da fuori area è bloccato da Franza al 23′ ma dopo il giallo a carico di Marano è nuovamente Sifonetti a cercare la testa di Vitale da un calcio piazzato: palla alta ma i giallorossi continuano a credere nella rimonta. Alla mezz’ora arriva l’ammonizione anche per Martone mentre un minuto dopo Russo prende il posto di Angelino nel Sant’Antonio Abate. E anche questa mossa di Cimmino si rivela vincente perchè ci pensa proprio Russo a calciare il cross dalla fascia sinistra per il solito Sifonetti, bravo ad insaccare nella porta dell’incolpevole Franza: 4-3 e partita riaperta. A quel punto mister Napoli sostituisce Longobardi con Caputo ma è sempre il Sant’Antonio a fare la partita e nel giro di tre minuti trova il meritato pari 4: sul terzo corner dei giallorossi calciato da Sifonetti svetta Daniello e la palla finisce in rete. Cosenza in bambola e giallo anche per Rapisarda. Brividi per la difesa rossoblu sulla botta da fuori di Aliberta, il Cosenza concede il quarto angolo ai campani. Poi nulla di fatto sino al termine e gara decisa dalla lotteria dei rigori. Cosenza può chiudere i conti dopo il tiro calciato fuori da Aliberta ma Varriale si fa respingere l’ultimo tiro e Sifonetti firma il 4-4 anche dal dischetto. Si va ad oltranza. Provenzano segna, Martone calcia un tiro centrale che Franza riesce a bloccare senza problemi. Cosenza in festa con i suoi tifosi al XXI Settembre-Franco Salerno di Matera, Sant’Antonio che esce dal campo a testa alta e orgoglioso di aver comunque chiuso una stagione memorabile con la conquista della Coppa Italia.
Michele Capolupo
La fotogallery di Cosenza-Sant’Antonio Abate (foto www.sassilive.it)
fa paura la gradinata rossoblù….un saluto al simpatico momo alassani!!!
Lo stavo per scrivere io! Bruttissima!
fa più paura non vederla biancoazzurra di un anno a questa parte,il tuo amico Mimmo da Grassano .
la grassano biancazzurra…torneremo….forse ,chissà
ci voleva il cosenza per far tornare al campo qualche faccia di c…..materana dove erano quando giocava irsina matera in casa parlo di tribuna centrale