Si è spento il barese Angelo Carella, ex calciatore del Fbc Matera tra gli anni Sessanta e Settanta, in campo schierato nel ruolo di ala destra con il numero 7. Avrebbe compiuto 74 anni il prossimo 4 maggio. Alla famiglia di Carella vanno le condoglianze della redazione di SassiLive e del direttore responsabile Michele Capolupo. Di seguito un ricordo di Angelo Carella a cura di Nino Vinciguerra.
Solo un giorno fa ci ha toccato profondamente la notizia tristissima della scomparsa prematura di Giuseppe Lacarra, bomber che lo scorso anno ha contribuito notevolmente al ritorno del Matera in una categoria nazionale. Oggi, ancora un ex biancazzurro dei bei tempi ci lascia. Dopo una lunga sofferenza si è spento Angelo Carella. Nel giro di un paio d’anni o poco più abbiamo salutato Antonio Buccione, Nicola Loprieno, Giovanni Picat Re, Diego Giannattasio, Vito Chimenti. Grandi giocatori che hanno segnato la storia del calcio materano e a cui i tifosi biancazzurri (ma anche i non tifosi) si sono sempre sentiti legati. Angelo Carella era nato a Bari il 4 maggio 1949 e iniziò a giocare vestendo la maglia dei galletti con cui esordì giocando una partita nel vittorioso campionato di serie C 1966/67. L’anno dopo la giovanissima ala barese si impone nel Matera e vince lo storico campionato di serie D giocando 31 partite e mettendo a segno 14 reti. Carella ritorna a Bari e gioca 6 partite in B contribuendo alla promozione dei biancorossi in serie A. L’anno successivo gioca nell’ambizioso Internapoli (23 presenze – 2 reti). Nel 1970-71 torna a Matera dove gioca 32 gare e realizza 9 reti. Carella comincia la stagione successiva nel Matera collezionando sei presenze e 1 gol ma da novembre 1971 approva in serie A con la maglia del Catanzaro collezionando 6 presenze nella massima serie, mentre nel 1972-73 approda al Lecce. In 3 campionati gioca 99 partite e realizza 26 reti. Gioca poi ad Avellino, 4 presenze e cessione a novembre 1975 al Livorno (20 presenze in C senza reti, 17 nella prima stagione e 3 nella parte iniziale della stagione 1976-77). Da novembre 1976 gioca nel Brindisi (24 presenze e 4 reti) mentre nel 1977-78 fa ritorno a Matera conquistando l’ammissione al campionato di serie C1. Nel 1978-79 contribuisce alla storica promozione del Matera in serie B (negli ultimi due anni a Matera gioca 38 partite e realizza 8 reti). In totale ha vestito la casacca biancazzurra per 107 volte e realizzato 32 reti. Carella ha chiuso con il calcio giocato a Barletta (23 presenze, 2 reti). Ha allenato la Pro Gioia, il Melfi, le giovanili del Bari, il Bisceglie e il Noicattaro.
non posso crederci, dopo Picat Re, Giannattasio, Chimenti e Dibenedetto, un altro grande del mitico Matera che ci lascia, condoglianze alla famiglia; contribui’ come dice l’articolo alla storica promozione del Matera in B, attaccante estroso, gran dribblatore, risulto’ determinante in tante partite di quella fantastica cavalcata verso la promozione; ricordo un Matera-Campobasso del maggio 79, una partita durissima che era prima della fine sul 1-1, il Matera porto’ un assedio per tutto il secondo tempo alla porta del Campobasso il cui portiere Paleari compi’ parate strepitose, a dieci minuti dalla fine Dibenedetto fa entrare Carella che si procuro’ a tre minuti dal 90° il rigore che Raffaele trasformo’, venne giu’ lo stadio, fu un grande boato liberatorio dopo un assedio durato tutto il secondo tempo il Matera piego’ il Campobasso, squadra dura a morire.
Grazie Angelo Carella per tutte le emozioni che ci hai regalato in quel mitico, irripetibile campionato.