Analisi approfondita della crisi dello Sporting CP dopo la partenza di Ruben Amorim, con focus sulla probabile sostituzione di Joao Pereira e il possibile arrivo di Rui Borges.
La crisi dello Sporting CP: un cambio in panchina dopo solo sei settimane
Secondo gli esperti di mostbet, lo Sporting CP sta attraversando un periodo di profonda instabilità dopo la partenza di Ruben Amorim per il Manchester United, con il nuovo allenatore Joao Pereira che potrebbe essere esonerato dopo appena sei settimane dal suo insediamento.
Un periodo di risultati deludenti
La situazione dello Sporting CP sotto la guida di Pereira, nominato l’11 novembre, si è rapidamente deteriorata. Il bilancio è preoccupante: solo tre vittorie contro quattro sconfitte, con l’ultima delusione rappresentata dallo scialbo pareggio contro il Gil Vicente, squadra di metà classifica. Una delle vittorie è arrivata solo ai supplementari in Coppa contro il Santa Clara, mentre in campionato i Leões condividono il secondo posto con il Porto, a un solo punto di distanza dal Benfica dopo 15 giornate.
Il cambiamento più evidente si nota nello stile di gioco: sotto Amorim, lo Sporting era decimo per cross effettuati (media di 11,4 a partita), mentre ora guida questa statistica con 23,5 cross a partita. Sebbene l’infortunio di Pedro Gonçalves possa aver influito, sembra più una tendenza generale che sta snaturando il gioco della squadra.
La decisione imminente
Le fonti indicano che i dirigenti incontreranno Pereira dopo Natale per definire i dettagli burocratici della separazione. Secondo alcune testate, la decisione potrebbe arrivare addirittura prima del 24 dicembre, sicuramente prima del derby contro il Benfica previsto per il 29 dicembre.
L’ex attaccante Tiago Tomás ha commentato la situazione: “Seguo quasi tutte le partite dello Sporting e, francamente, non capisco cosa sia successo. Il gioco non è cambiato drasticamente, ma dal punto di vista mentale è evidente che i giocatori non si sentono a loro agio o sicuri come prima.”
Il successore designato
Rui Borges, attuale allenatore del Vitoria Guimaraes, emerge come il principale candidato per la panchina dello Sporting. Nonostante sia alla guida del Vitoria da soli sei mesi, ha già mostrato le sue capacità: la squadra è sesta in campionato, a soli cinque punti dalla zona europea. Particolarmente impressionante è stato il percorso in Conference League, dove il Vitoria è arrivato secondo nel girone dietro al Chelsea, rimanendo imbattuto con quattro vittorie in sei partite.
Contro le grandi del campionato, il bilancio è stato altalenante: sconfitte nette contro Benfica e Porto, ma una vittoria significativa in trasferta contro il Braga in campionato, anche se poi è arrivata l’eliminazione in Coppa proprio contro la stessa squadra.
Secondo Sport TV Portugal, il contratto con Borges potrebbe essere firmato già il 24 dicembre, dopo un incontro con il presidente del club Frederico Varandas. L’unico ostacolo potrebbe essere la clausola rescissoria di 4 milioni di euro.
Le alternative e il futuro
Si era parlato anche di un possibile arrivo di Abel Ferreira dal Palmeiras, ma l’allenatore ha deciso di rimanere in Brasile almeno per il 2025. La scelta di Borges sembra quindi la più logica e realizzabile nell’immediato.
La situazione dello Sporting riflette la difficoltà di sostituire un allenatore carismatico come Amorim, che aveva dato un’identità precisa alla squadra. Il cambio di guida tecnica aveva portato grandi aspettative, ma i risultati deludenti e il cambiamento nello stile di gioco hanno convinto la dirigenza a intervenire rapidamente.
I tifosi dello Sporting sperano che questa decisione possa portare stabilità e un ritorno al calcio propositivo che aveva caratterizzato l’era Amorim. Con il Benfica a un solo punto di distanza, la lotta per il titolo è ancora aperta, ma serve una svolta immediata per non compromettere la stagione.
La possibile nomina di Borges rappresenterebbe una scommessa interessante: un allenatore giovane ma che ha già dimostrato di saper gestire le pressioni europee e di poter sviluppare un calcio attraente. Il suo lavoro con il Vitoria Guimaraes, specialmente in Conference League, ha impressionato molti osservatori, e la sua filosofia di gioco potrebbe adattarsi bene alle caratteristiche dei giocatori dello Sporting.