Il Matera Calcio ha acquistato dal Benevento il centrocampista Andrea De Falco, già a disposizione del tecnico Auteri e pronto a partire anche per la prima trasferta sul campo della Sicula Leonzio, anche se difficilmente potrà essere utilizzato in questa gara. La società ha formalizzato anche l’acquisto dell’under uruguaiano Buschiazzo, ex Penarol, anche se il difensore non è ancora disponibile perchè in attesa del transfert.
Di seguito la scheda tecnica e la carriera di Andrea De Falco.
Andrea De Falco è un jolly di centrocampo. E’ nato ad Ancona il 19 giugno 1986. E’ alto 1,79 e pesa 71 kg.
Comincia la sua carriera nella squadra della sua città, disputando 7 gare in serie A nella stagione 2003-2004 con la neopromossa Ancona. Nel campionato successivo viene ceduto al Pisa (C1, 9 presenze fino a dicembre 2004) e poi girato alla Fiorentina dove è costretto a fermarsi per un infortunio. La sua carriera riparte nella stagione 2006-2007 da Pescara (serie B, 25 presenze e 2 reti). Nel campionato successivo è titolare a Taranto (C1, 25 presenze). De Falco torna a vestire la maglia dell’Ancona per due stagioni consecutive in serie B, dal 2008 al 2010 ( 37 presenze e 3 reti nel campionato 2008-2009 e 38 presenze e 2 reti nel campionato 2009-2010). De Falco gioca quindi un’altra stagione importante a Sassuolo (B, 35 presenze e 5 reti) e diventa un punto di riferimento del Bari dal 2011 al 2013. Titolare nel campionato 2011-2012 con 38 presenze e 6 reti, 16 presenze nel campionato 2012-2013 e 11 presenze nella prima parte del campionato successivo. A gennaio 2014 passa alla Juve Stabia e con le vespe gioca 15 partite. Dopo sei stagioni consecutive tra i cadetti De Falco accetta la proposta del Benevento e scende in C1 per diventare un punto di riferimento dei sanniti dal 2014 al 2017. Prima stagione con 7 presenze, poi la cavalcata trionfale verso la serie B con mister Auteri in panchina (31 presenze e 2 reti). Riconfermato anche tra i cadetti contribuisce con 13 presenze alla storica promozione in serie A.
Di seguito l’organico aggiornato del Matera Calcio 2017-2018
Portieri: Tonti, Golubovic e Mittica
Difensori: Angelo, Stendardo, Mattera, De Franco, Scognamillo, Sernicola, Di Sabatino, Buschiazzo
Centrocampisti: De Falco, Strambelli, Casoli, Salandria, Maimone, Maciucca
Attaccanti: Giovinco, Sartore, Battista, Corado, Dugandzic
Nella foto Andrea De Falco
L’esperienza per il nostro centrocampo che serviva. Manca forse la ciliegina sulla torta…. va bene così e non possiamo pretendere di più in una città che fino ad ora non ha fatto nemmeno mille abbonati!!!!
Concordo con te ,senza dimenticare che la classe imprenditoriale (se così la possiamo chiamare )praticamente assente 4 anno consecutivo nei professionisti dando lustro a una città anzi Regione intera ma aimè a lava’ la cap a u ciucc s scett l’acqu e u sapon!
Peccato per Bruno.
bisogna avere fiducia, sono sicuro che se i risultati sul campo arriveranno partita dopo partita vedremo tantissima gente allo stadio; perdonatemi con i continui richiami al campionato storico e glorioso del 1979, al quale feci l’abbonamento: all’inizio del campionato poca gente e considerate che non avevamo lo stadio di adesso, ma molto piu’ piccolo, senza le curve e una gradinate enormememte piu’ piccola; ricordo le prime partite di quel campionato, poca gente allo stadio, il Matera non era assolutamente neanche tra le prime 6-7 favorite, anzi l’obiettivo era una tranquilla salvezza; dopo un girone di andata discreto, all’inizio del girone di ritorno, ho assistito a un crescendo di pubblico partita dopo partita incredibile, la squadra vinceva e convinceva, nel girone di ritorno ho visto lo stadio praticamente esaurito in ogni partita e nell’ultima in casa con la Paganese, partita dalle grandissime emozioni, lo stadio dentro e fuori straboccava di gente; abbiate fiducia, se i risultati partita dopo partita saranno positivi, la gente verrà allo stadio; la squadra costruita quest’anno mi sembra altamente competitiva, credo che quest’anno si possa andare in B.
Il vero tifoso segue la squadra a prescindere dai giocatori e dai risultati. Riempire lo stadio solo quando si vince vuol dire che amiamo le cose facili, ma se una squadra è in difficoltà ed ha bisogno del sostegno del pubblico che si fa? Magari andiamo sui social (dove siamo tutti professori) e diamo forza vero?. Per quanto riguarda il mercato un nome vale l’altro tanto il nostro fuoriclasse ce l’ abbiamo ed è il mister.
Perfettamente d’accordo il calcio se lo si ama lo si segue a prescindere. Purtroppo a Matera si usa molto “cialliddare”.
in tutti i campi è cosi’ dai dilettanti ai professionisti, non è necessario essere tifosi, si puo’ seguire una squadra quando cresce l’interesse; ho visto a Bari tanti anni fa il Bari in B, poi promosso in A: ad inizio campionato c’era scarso pubblico, durante il campionato il S. Nicola è andato via via riempiendosi e nelle ultime 10 giornate ho visto lo stadio praticamente pieno fino alla promozione in A del Bari, ma questo succede dappertutto, non si puo’ certo rimproverare nulla a qualcuno o impedire a qualcuno di andare allo stadio solo perchè non è un tifoso sfegatato; ho visto a Verona nell’anno dello scudetto mi sembra 1984 o 1985 la stessa identica scena, all’inizio poco pubblico, poi dal girone di ritorno con la squadra prima in classifica man mano sempre piu’ gente allo stadio; è un fenomeno che si ripete da tantissimi anni su tutti i campi di calcio.
Cari amici e tifosi, lo sport è questo (vedi anche pallavolo, basket), almeno in Italia, quando le cose vanno bene (per la classifica) gli stadi si riempiono, quando le cose vanno male si svuotano. Vi ricordo che solo tre o quattro anno addietro sia il tanto blasonato Foggia che il Lecce registravano poche centinaia di spettatori. Ma questo accade per le grandi squadre quali l’Inter il Milan ed altre ancora. Questo vale anche per il nostro grande Matera, perciò coraggio e forza Matera.