Sabato 3 marzo 2018 dalle 16,30 il Matera affronterà in casa il Catanzaro. Tra gli ex di turno nelle Aquile giallorosse c’è il bomber lucano Saveriano Infantino, nato a Tricarico ma residente a Tolve. Di seguito l’intervista rilasciata da Saveriano Infantino a Tommaso Taccardi.
Infantino, come ti trovi a Catanzaro?
A Catanzaro mi sono trovato bene da subito. Ho trovato una società ambiziosa che fa sentire i giocatori come in famiglia -.
Da Matera sei andato via a malincuore, ti hanno messo nella condizione di lasciare?
Diciamo che sono rimasto deluso dalle promesse fatte e non mantenute dalla società ad inizio stagione, ragion per cui, seppur a malincuore, ho deciso di rescindere consensualmente.
Quali obiettivi a Catanzaro?
Come già detto, la società è ambiziosa con obiettivi importanti. Sinceramente stiamo andando al di sotto delle aspettative di tutti, compreso le nostre ma, si sa, il calcio non è una teoria perfetta.
Con chi compagno di squadra hai legato di più a Catanzaro?
Vado d’accordo con tutti ma se proprio ti devo fare due nomi dico Evan Cunzi e Roberto Sabato che è un Lucano come me.
Che differenza c’è tra Dionigi e Auteri?
Non mi sembra corretto fare paragoni tra i due. Ognuno ha i suoi pregi ed i suoi difetti, comunque, c’è una domanda di riserva? (sorridendo)
Cosa non ha funzionato, la passata stagione nel Matera, dopo un girone di andata fatto a mille?
Voglio precisare che, la passata stagione, è stata comunque una grande stagione. Purtroppo ci siamo ritrovati con gli uomini contati nei momenti cruciali ed abbiamo pagato dazio nel momento decisivo dove siamo arrivati “cotti” sia mentalmente che fisicamente.
Con quale giocatore della passata stagione sei rimasto legato?
Sicuramente con Ingrosso e Iannini, con i quali avevo già giocato a L’Aquila, e Negro.
Chi è stato, secondo te, il miglior tecnico che ti ha allenato?
Da tutti ho appreso tanto, credo non sia giusto fare dei nomi per non mancare di rispetto a nessuno.
Con che spirito verrete a giocare a Matera dopo la scialba prova offerta nel derby contro il Rende?
Diciamo che la prova non è stata scialba nonostante abbiamo giocato su di un terreno infame. Sicuramente verremo a Matera per far risultato sopratutto per non perdere altro terreno in classifica.
Quale giocatore teme di più dell’organico materano?
Il Matera ha tanti giocatori forti e, quindi, risulterebbe difficile temerne solo uno.
Vuoi salutare i tuoi ex tifosi?
Con piacere. Auguro ai sostenitori del Matera che, il calcio in questa città, diventi importante così come lo è diventata la città stessa per la sua rara bellezza e per la sua Storia unica.
Nella foto Saverio Infantino mentre calcia un rigore nella scorsa stagione
Quando Infantino ci ha lasciato non nascondo di essere rimasto molto amareggiato per la cessione al Catanzaro. Un calciatore serio con tanta professionalità che per i tanti infortuni e spesso per scelta tecnica dell’allenatore non ha mai potuto dimostrare le sue doti come un attaccante di razza.Spero che domani non si accanisca a voler realizzare il gol dell’ex. Approfitto di questo commento ad invitare tutti quei tifosi che hanno ancora un minimo di orgoglio, passione ed altro a non disertare la gara di domani pomeriggio allo stadio. Soprattutto per dare un forte segnale alla Società e alla squadra dopo le tante vicissitudini di questi ultimi giorni. Tra l’altro l’orario della gara fissato alle 16,30 è molto comodo con una temperatura mite.
Pasquale Fontana