Tre società di Serie C, Fidelis Andria, Catanzaro e Matera, sono state deferite dal Procuratore Federale al Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplinare, a seguito di segnalazione della CO.VI.SO.C..
Con i club sono stati deferiti anche i rispettivi dirigenti per una serie di inadempienze amministrative: l’amministratore unico Gessica Cosentino per il Catanzaro; l’amministratore unico Antonio Taccogna per il Matera e l’amministratore unico Sebastiano Acquaviva e il procuratore speciale Francesco Montemurro per la Fidelis Andria.
Ogni giorno una bella notizia.
Peccato che ci sono pochi abbonati…
METTESSE IN VENDITA LA societa’ farebbe bella figura .PURTROPPO ancora una volta la storia si ripete e ancora resteremo a guardare e sperare in qualcosa che non sia il fallimento,,,MI RICORDA tanto il presidentissimo TAFUNI….SI salvi chi puo’…..comunque nella cattiva e buona sorte SOLO PER LA MIA CITTA’ andro’a difendere i colori che io AMO …FORZA VECCHIO CUORE BIANCOAZZURRO
Rimpiango i bei tempi, quando non avevamo nulla, ma siamo riusciti ad allestire delle bellissime squadre con giocatori che resteranno nella storia e nella memoria di migliaia e migliaia di tifosi materani, professionisti esemplari oltrechè giocatori tecnicamente molto forti; negli anni d’oro del calcio materano, giocavamo e facevamo tornei calcistici con squadre dei vari rioni di Matera nei vari campetti di sabbia emulando le gesta dei vari Gambini, Picat Re, Busilacchi, Sassanelli, Imborgia, Raffaele, il grande Chimenti che ci ha insegnato le mitiche “biciclette”, ci siamo stradivertiti per un buon 10-15 anni, chi ha vissuto in pieno il periodo che va dal 1968 al 1981-82 ha visto il miglior calcio a Matera, condito dalla storica ed unica promozione in B che tuttora resiste grazie a giocatori monumentali, a un allenatore straordinario e al grande, immenso Salerno; e dire che in quegli anni non avevamo davvero nulla, la società Matera calcio disponeva di risorse davvero col contagocce; mai sentito in 15-20 anni irregolarità da parte della società, mai visto un campionato in quei mitici anni in cui si è partiti con una penalizzazione, c’era grande entusiasmo in quegli anni, un entusiasmo che ha investito in pieno me e tantissimi tifosi materani come me, abbiamo visto grande calcio grazie a giocatori tecnicamente molto estrosi, e a persone di inestimabile onestà; e avevamo molti piu’ abbonati allora con uno stadietto piccolo, piccolo che non oggi.
nonostante i silenzi della società, ora è tutto più chiaro! ecco perché il DG( ma lo era davvero?) è andato via. Dopo essersi guardato intorno(Paparesta è commercialista….) ha preferito salutare.
e dire che l’anno scorso non 20 o 30 anni fa, avevamo una gran bella squadra, l’attacco piu’ forte del campionato, sicuramente poteva lottare fino all’ultimo per andare in B direttamente, lo ha dimostrato nel girone di andata quando abbiamo chiuso primi in classifica; poi è accaduto qualcosa di molto strano, i giocatori si sono come paralizzati in campo, lasciando divertire gli avversari con goleade degne di partite da oratorio; non stavamo facendo un campionato tranquillo, stavamo lottando per la B, la squadra ce l’avevamo caspita; di colpo il buio, con diversi giocatori che volevano andare via tra febbraio e marzo; tifosi va bene, ma fessi e baccalà a bagno no; rivedo quelle partite tra febbraio e marzo e di colpo il reparto piu’ forte, l’attacco, è crollato e la difesa ha fatto un’imbarcata pazzesca di reti che non si vedono neanche in partitelle tra scapoli e ammogliati.
Per un intero gritoen di ritorno, a parte qualche partita, la squadra è scomparsa, quasi annichilita da un male oscuro che è in seno alla società; abbiamo costruito una gran bella squadra l’anno scorso e qualcuno ha deciso di sfasciare tutto sul piu’ bello.
saro’ noioso e pesante, ma la società deve chiarire cosa è successo tra febbraio e marzo, perchè lottare per la serie B e poi mollare 4 mesi prima non è normale, dalle nostre parti non siamo abituati a promozioni in B ogni 2-3 anni, una squadra come il Matera che lottava per la B, ha cominciato a far divertire gli avversari che si sono presi meriti oltre ogni limite, e gia a febbraio-marzo alcuni giocatori volevano andare via, poi è dovuto intervenire Auteri con questi giocatori a smentire false informazioni stampa che false non erano; è stato un vero peccato aver buttato letteralmente al vento una grande occasione come l’anno scorso, avrei preferito perdere la B all’ultima giornata lottando piuttosto che finire annichiliti da quel male oscuro che è dentro la società e che è bene che venga estirpato piuttosto che continuare ad allestire squadre a comprare giocatori, lavorare e poi dopo grandi sacrifici buttare tutto al vento.