Il Tribunale Federale Nazionale presieduto da Cesare Mastrocola ha sanzionato 6 società di Lega Pro per violazioni CO.VI.SO.C. Il TFN ha inflitto 10 punti di penalizzazione al Matera (Girone C di Serie C), 6 punti di penalizzazione al Siracusa (Girone C di Lega Pro) e all’Akragas (Girone C di Lega Pro) e 2 punti di penalizzazione a Mestre (Girone B di Serie C), Piacenza (Girone A di Lega Pro) e Gavorrano (Girone A di Lega Pro).
Sono stati invece prosciolti da ogni addebito il Santarcangelo (Girone B di Lega Pro) e il Pro Piacenza (Girone A di Lega Pro).
CLASSIFICA AGGIORNATA DOPO LA 36^ GIORNATA E LE NUOVE PENALIZZAZIONI
Lecce 71
Trapani 68 punti
Catania 67 punti
Juve Stabia ** 54 punti
Cosenza 51 punti
Rende e Monopoli 50 punti
Casertana 47 punti
Sicula Leonzio 46 punti
Virtus Francavilla * 45 punti
Bisceglie 42 punti
Catanzaro * 41 punti
Reggina 40 punti
Siracusa * 38 punti
Fidelis Andria * 37 punti
Matera * 36 punti
Paganese 32 punti
Racing Fondi 30 punti
Akragas * 0 punti
* Matera 19 punti di penalizzazione
* Fidelis Andria 3 punti di penalizzazione
* Akragas 15 punti di penalizzazione
* Catanzaro 1 punto di penalizzazione
* Siracusa 11 punti di penalizzazione
Akragas retrocesso in serie D
Clicca qui per consultare il dispositivo che ha assegnato altri 10 punti di penalizzazione al Matera Calcio.
(198) – DEFERIMENTO DEL PROCURATORE FEDERALE A CARICO DI: TACCOGNA ANTONIO (Amministratore Unico e legale rappresentante p.t. Società Matera Calcio Srl), SOCIETÀ MATERA CALCIO SRL – (nota n. 10144/1127 pf 17-18 GP/GC/blp del 13.4.2018).
(199) – DEFERIMENTO DEL PROCURATORE FEDERALE A CARICO DI: TACCOGNA ANTONIO (Amministratore Unico e legale rappresentante p.t. Società Matera Calcio Srl), SOCIETÀ MATERA CALCIO SRL – (nota n. 10150/1128 pf 17-18 GP/GC/blp del 13.4.2018).
Il deferimento
Con due distinti provvedimenti del 13 aprile 2018, con udienza fissata al 27.4.2018, la Procura Federale deferiva dinanzi questo Tribunale Federale Nazionale, Sezione Disciplinare: 1) In relazione al deferimento n. 198, il Signor Taccogna Antonio, Amministratore Unico e legale
rappresentante pro-tempore della Società Matera Calcio Srl, per rispondere della violazione di cui all’artt. 1 bis, comma 1, del CGS e 10, comma 3, del CGS, in relazione all’art. 85, lettera C), paragrafo V) delle NOIF, per aver violato i doveri di lealtà probità e correttezza, per non aver corrisposto, entro il 16/03/2018, le ritenute Irpef e i contributi Inps relativi agli emolumenti dovuti ai propri tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo per le mensilità di settembre, ottobre, novembre e dicembre 2017, gennaio e febbraio 2018, e comunque per non aver documentato alla Co.Vi.So.C., entro lo stesso termine, l’avvenuto pagamento delle ritenute Irpef e dei contributi Inps sopra indicati. In relazione ai poteri e funzioni dello stesso, risultanti dagli atti acquisiti come trasmessi dalla Lega competente e ai periodi di svolgimento degli stessi.
In relazione al deferimento n. 199, il Signor Taccogna Antonio, Amministratore Unico e legale rappresentante pro-tempore della Società Matera Calcio Srl, per rispondere della violazione di cui all’artt. 1 bis, comma 1, del CGS e 10, comma 3, del CGS, in relazione all’art. 85, lettera C), paragrafo IV) delle NOIF, per aver violato i doveri di lealtà probità e correttezza, per non aver corrisposto, entro il 16/03/2018, gli emolumenti dovuti a diversi tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo per le mensilità di novembre e dicembre 2017 e gennaio e febbraio 208, e comunque per non aver documentato alla Co.Vi.So.C., entro lo stesso termine, l’avvenuto pagamento degli emolumenti sopra indicati. In relazione ai poteri e funzioni dello stesso come risultanti dagli atti acquisiti e trasmessi dalla Lega competente e ai periodi di svolgimento degli stessi;
2) In relazione al deferimento n. 198 la Società Matera Calcio Srl: 1. per rispondere a titolo di responsabilità diretta, ai sensi dell’art. 4, comma 1, del CGS, per il comportamento posto in essere dal Sig. Taccogna Antonio, Amministratore Unico e legale rappresentante della Società Matera Calcio Srl, come sopra descritto; 2. per rispondere a titolo di responsabilità propria, ai sensi dell’art. 10, comma 3, del CGS in relazione all’art. 85, lettera C), paragrafo V) delle NOIF, per non aver corrisposto, entro il 16/03/2018, le ritenute Irpef e i contributi Inps relativi agli emolumenti dovuti ai propri tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo per le mensilità di settembre, ottobre, novembre e dicembre 2017, gennaio e febbraio 2018, e comunque per non aver documentato alla Co.Vi.So.C., entro lo stesso termine, l’avvenuto pagamento delle ritenute Irpef e dei contributi Inps sopra indicati;
In relazione al deferimento n. 199 la Società Matera Calcio Srl: 1. per rispondere a titolo di responsabilità diretta, ai sensi dell’art. 4, comma 1, del CGS, per il comportamento posto in essere dal Sig. Taccogna Antonio, Amministratore Unico e legale rappresentante pro-tempore della Società Matera Calcio Srl, come sopra descritto; 2. per rispondere a titolo di responsabilità propria, ai sensi dell’art. 10, comma 3, del CGS in relazione all’art. 85, lettera C), paragrafo IV) delle NOIF, per non aver corrisposto, entro il 16/03/2018, gli emolumenti dovuti a diversi tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo per le mensilità di
novembre e dicembre 2017 e gennaio e febbraio 2018, e comunque per non aver documentato alla Co.Vi.So.C., entro lo stesso termine, l’avvenuto pagamento degli emolumenti sopra indicati.
Le memorie difensive
Nei termini assegnati nell’atto di comunicazione degli addebiti, nessuno dei deferiti ha presentato una memoria difensiva.
Il dibattimento Alla riunione è comparso il rappresentante della Procura Federale, il quale, ha richiesto in via
preliminare, la riunione dei deferimenti n. 198 e 199.
Nel merito la Procura Federale ha insistito nella richiesta dell’integrale accoglimento dei deferimenti, richiedendo a carico dei deferiti l’irrogazione complessiva delle seguenti sanzioni: nei confronti del Signor Antonio Taccogna l’inibizione per mesi 7 (sette); nei confronti della Società Matera Calcio Srl, punti 10 (dieci) di penalizzazione in classifica, da scontarsi nella corrente stagione sportiva. É comparso il legale dei deferiti il quale ha richiesto l’irrogazione di una sanzione minima a carico dei deferiti.
La decisione
Il Tribunale Federale Nazionale, Sezione Disciplinare, esaminati gli atti, rileva quanto segue: La richiesta di riunione dei deferimenti n. 198 e 199 formulata in via preliminare dalle parti risulta meritevole di accoglimento, in quanto tra le due fattispecie in esame, sussiste una
connessione sia soggettiva che oggettiva. Nel merito si osserva che: Il deferimento n. 198 trae spunto dall’attività d’indagine espletata nel corso del procedimento disciplinare n. 1127pf17-18, avente ad oggetto: “Segnalazione della Co.Vi.So.C. in ordine al
mancato versamento, entro il termine del 16/03/2018, da parte della Società Matera Calcio Srl delle ritenute Irpef e dei contributi Inps relativi agli emolumenti dovuti ai tesserati per le mensilità di settembre, ottobre, novembre e dicembre 2017, nonché di gennaio e febbraio 2018”.
In merito alla posizione dei deferiti Antonio Taccogna e Matera Calcio Srl, si rileva che dagli atti di indagine, dalle evidenze istruttorie, dai documenti in atti è emerso che la Società Matera Calcio Srl, effettivamente non ha corrisposto, entro il termine del 16 Marzo 2018, le ritenute Irpef e i contributi Inps relativi agli emolumenti dovuti ai propri tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo per le mensilità di settembre, ottobre, novembre e dicembre 2017, gennaio e febbraio 2018 e comunque non ha documentato alla Co.Vi.So.C., entro lo stesso termine, l’avvenuto pagamento delle ritenute Irpef e dei contributi Inps sopra indicati,
adempimento previsto dall’art. 85 delle NOIF, lettera C), paragrafo V).
Il deferimento n. 199 trae spunto dall’attività d’indagine espletata nel corso del procedimento disciplinare n. 1128 pf17-18, avente ad oggetto: “Segnalazione della Co.Vi.So.C. in ordine al mancato pagamento da parte della Società Matera Calcio Srl, entro il 16/03/2018, degli emolumenti dovuti a diversi tesserati per le mensilità di novembre e dicembre 2017 e gennaio e febbraio 2018 così come previsto dall’art. 85 delle NOIF, lett. C) paragrafo IV)”.
In merito alla posizione dei deferiti Antonio Taccogna e Matera Calcio Srl, anche in questa seconda fattispecie, è emerso che la Società Matera Calcio Srl non ha versato, entro il 16 Marzo 2018, gli emolumenti dovuti a diversi tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo per le mensilità di novembre e dicembre 2017 e gennaio e febbraio 2018, e comunque non ha documentato alla Co.Vi.So.C., entro lo stesso termine, l’avvenuto pagamento degli emolumenti sopra indicati, adempimento previsto dall’art. 85 delle NOIF, lettera C), paragrafo IV).
In conclusione, in relazione alla posizione dei deferiti rispetto alle due fattispecie sopra esaminate, si rileva che risulta raggiunta la piena prova in merito ai fatti ed a tutte le violazioni regolamentari contestate dalla Procura Federale in entrambi i deferimenti.
È pertanto possibile ritenere oltre ogni ragionevole dubbio, che il Signor Antonio Taccogna in relazione alle fattispecie indicate sia nel primo che nel secondo deferimento, è responsabile del comportamento antiregolamentare contestatogli, con conseguente violazione di cui agli articoli 1 bis, comma 1, del CGS e 10, comma 3, del CGS, in relazione all’art. 85, lettera C), paragrafo IV) delle NOIF, e quanto alla Società Matera Calcio Srl, risulta acclarata la sua responsabilità diretta per il comportamento posto in essere dal proprio Amministratore Unico e legale rappresentante con la relativa violazione prevista in tali casi dall’art. 4, comma 1, del CGS
P.Q.M.
Il Tribunale Federale Nazionale, Sezione Disciplinare dispone a carico dei deferiti, l’irrogazione delle seguenti sanzioni: per il Sig. Antonio Taccogna l’inibizione per mesi 7 (sette); per la Società Matera Calcio Srl la penalizzazione di punti 10 (dieci) in classifica, da scontarsi nella corrente stagione sportiva.
Ora si spiega l’assenza continuata del patron Columella. Per aver accumulate tutte queste inadempienze significa essere in grosse difficoltà, non certamente momentanee come ci avevano fatto credere. Comunque queste inadempienze , a mio avviso, non dovrebbero colpire la squadra con penalizzazioni, visto che gli stipendi dei tesserati sono tutelati dalle fidejussioni, per il mancato versamento di contributi ed irpef ci sono da pagare interessi di mora e penalità esose, con tutto questo si penalizza il gioco del calcio ed i risultati ottenuti sul campo, nonchè i tifosi. Comunque speriamo che il tutto venga risolto in tempo.
Visto che ormai faremo i playout, il patron deve chiarire subito la situazione! Altrimenti corriamo il grosso rischio che i giocatori mollano tutto….a meno che il patron non voglia proprio questo! Del resto salvarsi e non avere i soldi per il prossimo campionato a cosa serve?
Non mi è chiaro il regolamento. Forse il Matera è già salvo. Mi aiutate?
La parte migliore del Matera calcio sono i giocatori e l’allenatore che alla luce dei risultati ottenuti sul campo sono da considerare dei professionisti esemplari visto che hanno dato l’anima in campo totalizzando ben 55 punti; questo è da tenere bene in mente; ci sono poi uomini che non fanno parte del campo da gioco che hanno vanificato l’enorme sforzo profuso da allenatore e giocatori, non solo, ma hanno preso in giro anche tantissimi tifosi, e questi signori non hanno nulla di professionale ne’ sono competenti della materia calcistica.
Alla luce di queste considerazioni, auguro di vero cuore ad Auteri e tutti i giocatori le migliori fortune in ambienti calcistici piu’ sani di quello di Matera, meritano di meglio, sono stati trattati davvero da schiavi egiziani.
Il Matera senza le penalizzazioni avrebbe giocato i play-off, per carità senza farsi illusioni anche se nel calcio tutto è possibile, e l’aver totalizzato ben 55 punti sul campo con una squadra nuova significa che giocatori e allenatore hanno dimostrato grandissimo attaccamento alla maglia e grandissime doti professionali; l’incompetenza e la scarsa professionalità di poche persone in seno alla società hanno rovinato e buttato al vento tanti sacrifici fatti da professionisti del pallone.
Ringrazio Auteri e tutti i giocatori che si sono alternati in questi 5 anni, auguro a tutti loro le migliori fortune, sono loro la parte sana del calcio, grazie infinite per la professionalità e la serietà del vostro lavoro.
Si sono accaniti contro di noi!! Manco l’Arezzo ha avuto tutti questi punti di penalizzazione! Questa cosa mi puzza!
Le squadre che risulteranno perdenti nelle gare di cui ai punti a) e b), verranno classificate, rispettando l’ordine acquisito nella graduatoria al termine del Campionato al penultimo ed ultimo posto e retrocederanno al Campionato di Serie D. La squadra 19a classificata al termine della regular season retrocederà direttamente al Campionato di Serie D, qualora il distacco in classifica dalla squadra 16a sia superiore a 8 punti. La squadra 18a classificata retrocederà direttamente al Campionato di Serie D, qualora il distacco dalla squadra 17a classificata sia superiore a 8 punti. Alle gare di Play Out si applica la normativa di cui all’art. 57 delle NOIF (“Gare effettuare a cura degli organi federali”).
Questo e’ accanimento contro la societa’ ed un’intera citta’,l’Arezzo stava molto peggio di noi,il Siracusa e l’akragas altrettando,questi signori hanno approfittato del nostro 4 posto e di una societa’ deboloe per dare un segnale a tutti.Mi sembra illogico penalizzare una tifoseria,una citta e tutto il mondo del calcio con decisioni di personaggi che vivono fuori dal mondo,il Matera sconta 19 punti di penalizzazione pur sapendo che DEVE comunque pagare gli stipendi e contributi pena la non iscrizione al prossimo campionato,ma quando dobbiamo essere puniti ancora????
Il Matera è salvo. L’Akragas scende direttamente per eccessivo distacco, l’altro playout è tra Paganese e Racing. Ci danno 10 punti per non farci logicamente partecipare ai playoff. Ve la immaginate una squadra praticamente fallita che vince i platoff e vuole la serie B? Comunque credo che bisogna ringraziare Columella per le emozioni intense che ci ha fatto vivere in questi 6 anni e comprendere che non per volontà ma per le sue difficoltà finanziarie ora sta accadendo questo. Ora il problema è capire cosa Columella voglia fare da grande: cedere la squadra a qualcuno (ammesso che si trovi) che voglia assumersi l’onore e l’onere (magari dandola anche gratuitamente), o vuole che scompaia non essendoci i presupposti per saldare gli arretrati ed iscriverla il prossimo anno?