Il Tribunale Federale Nazionale – Sezione Disciplinare – presieduto da Cesare Mastrocola ha sanzionato quattro società di Lega Pro per alcune violazioni CO.VI.SO.C. Il TFN ha inflitto 6 punti di penalizzazione in classifica da scontare nella corrente stagione sportiva ad Arezzo (Girone A di Serie C) e Matera (Girone C di Serie C), 4 punti all’Akragas (Girone C di Serie C) e 1 punto al Siracusa (Girone C di Serie C).
Serie C girone C – Si è concluso sullo 0-0 il recupero della 32^ giornata tra Virtus Francavilla e Juve Stabia. L’incontro era stato sospeso lo scorso 26 marzo all’8′ del secondo tempo a seguito di un violento acquazzone che aveva reso impraticabile il campo di Brindisi.
CLASSIFICA AGGIORNATA DOPO LA 35^ GIORNATA E LE NUOVE PENALIZZAZIONI A MATERA, AKRAGAS E SIRACUSA E IL RECUPERO DELLA 32^ GIORNATA TRA VIRTUS FRANCAVILLA E JUVE STABIA
Lecce 71
Catania 67 punti
Trapani 64 punti
Juve Stabia ** 51 punti
Monopoli e Cosenza 48 punti
Rende 46 punti
Casertana e Virtus Francavilla **44 punti
Siracusa * 43 punti
Sicula Leonzio 42 punti
Catanzaro * e Matera * 40 punti
Bisceglie 38 punti
Reggina e Fidelis Andria * 36 punti
Paganese 32 punti
Racing Fondi 26 punti
Akragas * 6 punti
* Matera 9 punti di penalizzazione
* Fidelis Andria 3 punti di penalizzazione
* Akragas 9 punti di penalizzazione
* Catanzaro 1 punto di penalizzazione
* Siracusa 4 punti di penalizzazione
** Virtus Francavilla e Juve Stabia una gara in meno
Akragas retrocesso in serie D
Di seguito il testo integrale del dispositivo relativo alla penalizzazione di 6 punti del Matera Calcio
(188) – DEFERIMENTO DEL PROCURATORE FEDERALE A CARICO DI: TACCOGNA ANTONIO
(Amministratore Unico e legale rappresentante p.t. Società Matera Calcio Srl), SOCIETÀ
MATERA CALCIO SRL- (nota n. 9269/1002 pf 17-18 GP/GC/blp del 27.3.2018).
(189) – DEFERIMENTO DEL PROCURATORE FEDERALE A CARICO DI: TACCOGNA ANTONIO
(Amministratore Unico e legale rappresentante p.t. Società Matera Calcio Srl), SOCIETÀ
MATERA CALCIO SRL- (nota n. 9270/1003 pf 17-18 GP/GC/blp del 27.3.2018).
Il deferimento
Con due distinti provvedimenti del 27 marzo 2018, con udienza fissata al 16.4.2018, la Procura Federale deferiva dinanzi questo Tribunale Federale Nazionale, Sezione Disciplinare: Federazione Italiana Giuoco Calcio – Tribunale Federale Nazionale – Sez. Disciplinare SS 2017/2018
1) In relazione al deferimento n.188, il Signor Taccogna Antonio, Amministratore Unico e legale
rappresentante pro-tempore della Società Matera Calcio Srl, in relazione al deferimento n. 188,
per rispondere della violazione di cui agli articoli 1 bis, comma 1, del CGS e 10, comma 3, del
CGS, in relazione all’art. 85, lettera C), paragrafo IV) delle NOIF, per aver violato i doveri di lealtà
probità e correttezza, per non aver corrisposto, entro il 16/02/2018, gli emolumenti dovuti a
diversi tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo per le
mensilità di novembre e dicembre 2017, in particolare non sono stati corrisposti a n. 4
tesserati gli emolumenti per le mensilità di novembre e dicembre 2017, a n. 7 tesserati gli
emolumenti per la mensilità di dicembre 2017, a n. 12 tesserati premi contrattuali relativi alla
mensilità di dicembre 2017, e comunque per non aver documentato alla Co.Vi.So.C., entro lo
stesso termine, l’avvenuto pagamento degli emolumenti sopra indicati. In relazione ai poteri e
funzioni dello stesso come risultanti dagli atti acquisiti e trasmessi dalla Lega competente e
ai periodi di svolgimento degli stessi.
In relazione al deferimento n. 189, il Signor Taccogna Antonio, Amministratore Unico e legale
rappresentante pro-tempore della Società Matera Calcio Srl, per rispondere della violazione di
cui agli articoli 1 bis, comma 1, del CGS e 10, comma 3, del CGS, in relazione all’art. 85, lettera
C), paragrafo V) delle NOIF, per aver violato i doveri di lealtà probità e correttezza, per non aver
corrisposto, entro il 16/02/2018, le ritenute Irpef e i contributi Inps relativi agli emolumenti
dovuti ai propri tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo per le
mensilità di novembre e dicembre 2017, nonché per il permanere, alla data del 16/02/2018,
del mancato versamento delle ritenute Irpef e dei contributi Inps relativi agli emolumenti
dovuti ai tesserati per le mensilità di settembre e ottobre 2017, e comunque per non aver
documentato alla Co.Vi.So.C., entro lo stesso termine, l’avvenuto pagamento delle ritenute
Irpef e dei contributi Inps sopra indicati. In relazione ai poteri e funzioni dello stesso, risultanti
dagli atti acquisiti come trasmessi dalla Lega competente e ai periodi di svolgimento degli
stessi.
2) In relazione al deferimento n. 188 la Società Matera Calcio Srl: 1. per rispondere a titolo di
responsabilità diretta, ai sensi dell’art. 4, comma 1, del CGS, per il comportamento posto in
essere dal Sig. Taccogna Antonio, Amministratore Unico e legale rappresentante pro-tempore
della Società Matera Calcio Srl; 2. per rispondere a titolo di responsabilità propria, ai sensi
dell’art. 10, comma 3, del CGS in relazione all’art. 85, lettera C), paragrafo IV) delle NOIF, per
non aver corrisposto, entro il 16/02/2018, gli emolumenti dovuti a diversi tesserati, lavoratori
dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo per le mensilità di novembre e dicembre
2017, in particolare non sono stati corrisposti a n. 4 tesserati gli emolumenti per le mensilità
di novembre e dicembre 2017, a n. 7 tesserati gli emolumenti per la mensilità di dicembre
2017, a n. 12 tesserati premi contrattuali relativi alla mensilità di dicembre 2017, e comunque
per non aver documentato alla Co.Vi.So.C., entro lo stesso termine, l’avvenuto pagamento
degli emolumenti sopra indicati.
In relazione al deferimento n. 189 la Società Matera Calcio Srl: 1. per rispondere a titolo di
responsabilità diretta, ai sensi dell’art. 4, comma 1, del CGS, per il comportamento posto in
essere dal Sig. Taccogna Antonio, Amministratore Unico e legale rappresentante pro-tempore
della Società Matera Calcio Srl; 2. per rispondere a titolo di responsabilità propria, ai sensi
Federazione Italiana Giuoco Calcio – Tribunale Federale Nazionale – Sez. Disciplinare SS 2017/2018
dell’art. 10, comma 3, del CGS in relazione all’art. 85, lettera C), paragrafo V) delle NOIF, per
non aver corrisposto, entro il 16/02/2018, le ritenute Irpef e i contributi Inps relativi agli
emolumenti dovuti ai propri tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore
sportivo per le mensilità di novembre e dicembre 2017, nonché per il permanere alla data del
16/02/2018 del mancato versamento delle ritenute Irpef e dei contributi Inps relativi agli
emolumenti dovuti ai tesserati per le mensilità di settembre e ottobre 2017, e comunque per
non aver documentato alla Co.Vi.So.C., entro lo stesso termine, l’avvenuto pagamento delle
ritenute Irpef e dei contributi Inps sopra indicati.
Le memorie difensive
Nei termini assegnati nell’atto di comunicazione degli addebiti, nessuno dei deferiti ha presentato una memoria difensiva.
Il dibattimento
Alla riunione è comparso il rappresentante della Procura Federale, il quale, unitamente al
difensore dei deferiti ha preliminarmente richiesto la riunione dei deferimenti nn. 187 e 188.
Nel merito la Procura Federale ha insistito nella richiesta dell’integrale accoglimento dei
deferimenti, richiedendo a carico dei deferiti l’irrogazione complessiva delle seguenti sanzioni:
nei confronti del Signor Antonio Taccogna mesi 5 (cinque) di inibizione; nei confronti della
Società Matera Calcio Srl, punti 6 (sei) di penalizzazione da scontare nella stagione sportiva
in corso. É altresì comparso il difensore dei deferiti il quale ha richiesto il proscioglimento dei
propri assistiti da ogni addebito, o in subordine l’applicazione di una sanzione minima a loro
carico.
La decisione
Il Tribunale Federale Nazionale, Sezione Disciplinare, esaminati gli atti, rileva quanto segue:
La richiesta di riunione dei deferimenti n. 188 e 189 formulata in via preliminare dalle parti
risulta meritevole di accoglimento, in quanto tra le due fattispecie in esame, sussiste una
connessione sia soggettiva che oggettiva.
Nel merito si osserva che: Il deferimento n. 188 trae spunto dall’attività d’indagine espletata
nel corso del procedimento disciplinare n. 999 pf17-18, avente ad oggetto: “Segnalazione
della Co.Vi.So.C. in ordine al mancato pagamento, entro il 16/02/2018, da parte della Società
Matera Calcio Srl degli emolumenti dovuti ai tesserati per le mensilità di novembre e dicembre
2017”.
In merito alla posizione dei deferiti Antonio Taccogna e Matera Calcio Srl, si rileva che dagli atti
di indagine, dalle evidenze istruttorie, dai documenti in atti e dai verbali di audizione è emerso
che la Società Matera Calcio Srl, effettivamente non ha corrisposto, entro il 16/02/2018, gli
emolumenti dovuti a diversi tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore
sportivo per le mensilità di novembre e dicembre 2017, ed in particolare non sono stati
corrisposti a n.4 tesserati gli emolumenti per le mensilità di novembre e dicembre 2017, a n. 7
tesserati gli emolumenti per la mensilità di dicembre 2017, a n. 12 tesserati premi contrattuali
relativi alla mensilità di dicembre 2017, e comunque non è stato documentato alla Co.Vi.So.C.,
entro lo stesso termine, l’avvenuto pagamento degli emolumenti sopra indicati, adempimento
previsto dall’art. 85 delle NOIF, lettera C), paragrafo IV).
Il deferimento n. 189 trae spunto dall’attività d’indagine espletata nel corso del procedimento
disciplinare n. 999 pf17-18, avente ad oggetto: “Segnalazione della Co.Vi.So.C. in ordine al
mancato versamento, entro il termine del 16/02/2018, da parte della Società Matera Calcio
Srl delle ritenute Irpef e dei contributi Inps relativi agli emolumenti dovuti ai tesserati per le
mensilità di settembre, ottobre, novembre e dicembre 2017”.
In merito alla posizione dei deferiti Antonio Taccogna e Matera Calcio Srl, anche in questa
seconda fattispecie, è emerso che la Società Matera Calcio Srl non ha versato, entro il
termine del 16/02/2018, le ritenute Irpef e i contributi Inps relativi agli emolumenti dovuti ai
propri tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo per le mensilità
di novembre e dicembre 2017, che alla data del 16/02/2018, risulta il mancato versamento
delle ritenute Irpef e dei contributi Inps relativi agli emolumenti dovuti ai tesserati delle
mensilità di settembre e ottobre 2017 e comunque che non è stato documentato alla
Co.Vi.So.C., entro lo stesso termine, l’avvenuto pagamento delle ritenute Irpef e dei contributi
Inps sopra indicati, adempimento previsto dall’art. 85 delle NOIF, lettera C), paragrafo V).
In conclusione, in relazione alla posizione dei deferiti rispetto alle due fattispecie sopra
esaminate, si rileva che risulta raggiunta la piena prova in merito ai fatti ed a tutte le violazioni
regolamentari contestate dalla Procura Federale in entrambi i deferimenti.
È pertanto possibile ritenere oltre ogni ragionevole dubbio, che il Signor Antonio Taccogna in
relazione alle fattispecie indicate sia nel primo che nel secondo deferimento, è responsabile
del comportamento antiregolamentare contestatogli, con conseguente violazione di cui agli
articoli 1 bis, comma 1, del CGS e 10, comma 3, del CGS, in relazione all’art. 85, lettera C),
paragrafo IV) delle NOIF, e quanto alla Società Matera Calcio Srl, risulta acclarata la sua
responsabilità diretta per il comportamento posto in essere dal proprio Amministratore Unico
e legale rappresentante con la relativa violazione prevista in tali casi dall’art. 4, comma 1, del CGS.
P.Q.M.
Il Tribunale Federale Nazionale, Sezione Disciplinare, dispone a carico dei deferiti, l’irrogazione
delle seguenti sanzioni: per il Sig. Antonio Taccogna l’inibizione per mesi 6 (sei); per la Società
Matera Calcio Srl punti 6 (sei) di penalizzazione da scontare nella stagione sportiva in corso.
Purtroppo quello che si temeva è arrivato! Troppe erano le inadempienze. Che dire…. dispiace….
E questo spiega perché Columella non si fa più vedere…ho l’impressione che la favola è finita! Purtroppo!
A questo punto abbiamo toccato proprio il fondo. Permettetemi di dire che siamo nelle mani di persone non affidabili. La delusione ora é proprio tanta e a me come tanti altri dispiace subire una Città come la nostra queste pesanti umiliazioni che farà sorridere i cugini e soprattutto l’Italia calcistica. Mi fa tanta rabbia per l’amore, la passione e l’impegno che tanti tifosi si sono sobbarcati anche in orari scomodi, con pioggia e freddo pur di essere presente allo stadio ed incitare la squadra. Adesso la parola playoff non la sentiremo più in sostituzione si parlerà di play aut. Ritornando a qualche mese fa la maggior parte dei tifosi compreso il sottoscritto eravamo felicissimi per l’assegnazione alla Tradeco da parte del Comune di Matera alla gestione dei rifiuti e smaltimento. Quindi si prospettava che Columella avrebbe investito sul Matera calcio forte della fiducia che era stata accordata da questa Città. . Invece é avvenuto l’opposto dei primi tre anni dove si sono visti campionati a grandi livelli.. Adesso affidiamoci alla sorte per come potrebbe finire questo giocattolo così bello ma per colpa di qualcuno si sta distruggendo.
Pasquale Fontana
gravissimo quello che è successo, è stata tradita la fiducia di tantissimi tifosi che si sono sobbarcati sacrifici non da poco, adesso è chiaro quello che è successo l’anno scorso con quel girone di ritorno giocato a perdere e quest’anno quel poco di positivo costruito, eravamo in zona play-off con molta fatica ma di piu’ non si poteva fare, è stato buttato via a causa dell’inettitudine e dalla mancanza di serietà di chi è al vertice di questa società.
Auguro di vero cuore ad Auteri migliori fortune professionali in squadre serie e ambiziose e ai giocatori di andar via da Matera per cercare di maturare e crescere professionalmente in ambienti calcistici piu’ sani.
Non credo che rinnovero’ piu’ l’abbonamento, conservo l’abbonamento piu’ prezioso e cimeli storici del miglior Matera di sempre, quello della promozione in B del 1979, e ringrazio tutti coloro che mi hanno permesso di vivere quelle storiche ed irripetibili emozioni, il mitico presidente Salerno e l’immenso Dibenedetto rimarranno irraggiungibili e nel cuore di tutti i materani.
E come diceva un famoso materano ormai scomparso “E NON E’ FINITA ANCORA”.