Il Ministro dell’Economia e delle Finanze ha da poco diramato il Decreto previsto dall’art. 96 del D.L. 17 marzo 2020, n. 18, il cosiddetto “Cura Italia”.
E’ una buona notizia, perchè, contrariamente a quanto in maniera piuttosto ermetica veniva indicato all’art. 96, il Decreto del Ministro ha allargato un po’ le maglie.
Infatti, è ora del tutto certo che l’indennità di 600,00 euro spetta a ttti i collaboratori che alla data del 23 febbraio 2020 e ancora in essere alla data del 17 marzo 2020 (data di entrata in vigore del Decreto Cura Italia), avevano in essere un contratto di collaborazione con una associazione sportiva dilettantistica riconosciuta dal CONI.
Con il termine di collaboratori sono intesi tutti, dai collaboratori amministrativi, ai preparatori tecnici, fisioterapisti, massaggiatori, direttori sportivi, agli atleti.
In via prioritaria l’indennità spetterà ai collaboratori che nell’anno solare 2019 (come risultante da certificazione unica) hanno percepito fino a 10mila euro.
Le condizoni per accedere sono:
1. avere un contratto di collaborazione alla data del 23 febbraio 2020 che deve essere in corso alla data del 17 marzo 2020;
2. non deve essere titolare di altro reddito di lavoro;
3. non deve essere titolare di partita IVA;
4. non deve aver presentato domanda per altre indennità previste dal D.L. Cura Italia;
5. non deve essere iscritto alla Gestione separata INPS;
6. non deve aver percepito reddito di cittadinanza.
Riepilogando, verrà data priorità ai collaboratori che nel 2019 hanno percepito fino a 10.mila euro, gli altri parteciperanno fino ad esaurimento dei fondi (50milioni), in ordine crescente (cioè da 10.000,01 e così di seguito).
C’era il dubbio per il richiamo dell’art. 96 all’art. 27 che si riferisce agli iscritti alla gestione separata. Il decreto del Ministro ha sgombrato ogni dubbio escludendo espressamente coloro che per qualche motivo fossero iscritti alla gestione separata.
Modalità di presentazione della domanda
E prevista una procedura che si divide in tre fasi:
1. prenotazione. Occorrerà inviare a partire da domani 7 aprile un SMS indicando il proprio Codice Fiscale al numero che sarà reso noto domani sul sito www.sportesalute.eu. Successivamente l’interessato riceverà un SMS con un codice di prenotazione con l’indicazione del giorno e dell’ora in cui potrà compilare la domanda;
2. accreditamento. L’interessato dovrà iscriversi indicando il proprio indirizzo mail, il Codice Fiscale e il codice di prenotazione ricevuto con l’SMS;
3. la domanda. Subito dopo essersi accreditato, l’interessato potrà accedere alla piattaforma, compilare la domanda rispondendo in ogni sua parte e indicando l’IBAN dove si intende ricevere l’indennità, allegare i documenti (fotocopia documento di riconoscimento fronte-retro in corso di validità; copia del contratto, in assenza del contratto, copia della ricevuta di pagamento relativa al compenso di febbraio) e procedere con l’inoltro.
A stretto giro, l’interessato riceverà sulla mail indicata la ricevuta di presentazione della domanda.
Entro 30 giorni dalla data della ricevuta e se rientranti nella dotazione finanziaria, la somma sarà ricevuta sul proprio conto corrente.
Potenziali beneficiari del bonus di 600 euro sono tecnici, preparatori, atleti, collaboratori amministrativi, massaggiatori, fisioterapisti, aventi i requisiti sopra indicati.