Le Federazioni Sportive regionali hanno inviato una lettera al Presidente della Regione Basilicata Bardi e agli Assessori Cupparo e Leone in cui hanno elencato gli interventi necessari per realizzare l’obiettivo “Emergenza Covid-19 – Fase 2 – Come riparte lo sport?”, avendo molto apprezzato l’annuncio che tra le prossime misure che andrà ad adottare la Giunta regionale, ad integrazione di quelle previste dal Decreto Rilancio approvato dal Governo, sarà inserito anche un contributo a fondo perduto per le associazioni sportive lucane.
In particolare le Federazioni hanno segnalato tra gli interventi urgenti innanzitutto quelli destinati ai proprietari e ai gestori degli impianti sportivi, sia pubblici che privati, finalizzati alla realizzazione delle opere necessarie per adattare gli impianti alle nuove prescrizioni igienico-sanitarie. Interventi indifferibili per assicurare la ripresa delle attività agonistiche nei prossimi mesi di agosto/settembre.
In secondo luogo hanno ritenuto altrettanto urgente prevedere un contributo economico una tantum in favore di tutti i sodalizi sportivi della Basilicata, al fine di scongiurare la cessazione di gran parte delle attività, fortemente colpite dal blocco di tutte le competizioni a partite dal mese di marzo scorso. Sarà ovviamente necessario distinguere, in fase di determinazione del contributo, tra le attività agonistiche e quelle amatoriali, in quanto sono caratterizzate da impegni economici notevolmente diversi gli uni dagli altri.
Infine hanno rilevato la necessità di prevedere fin da ora l’accreditamento di ulteriori Centri specializzati in medicina dello sport per l’effettuazione delle visite mediche obbligatorie per l’idoneità alla pratica sportiva agonistica, al fine di affrontare l’elevato numero di richieste di visita cui si dovrà fare fronte, in quanto in questi mesi tale attività è rimasta sospesa. Prevedendo inoltre la dematerializzazione dell’impegnativa del MMG per l’esenzione del ticket attualmente prevista per gli atleti residenti in Regione e il rilascio del certificato di idoneità in forma digitale e non più cartacea.
In merito invece all’attuazione della legge regionale n. 26/2004, le Federazioni Sportive regionali hanno ribadito la necessità di arrivare quanto prima all’approvazione del Programma triennale per lo sport 2017/2019 e del Piano annuale 2017, al fine di ristorare i sodalizi sportivi che hanno portato in alto il nome della Regione Basilicata disputando le principali manifestazioni sportive nazionali. Riconoscendo in tal senso riconoscono lo sforzo già compiuto dalla Giunta e dal Consiglio regionale che hanno stanziato nel bilancio 2020 le risorse necessarie per l’adozione dei suddetti atti di programmazione.
Per quanto riguarda infine gli interventi da programmare per i mesi successivi, come già evidenziato in altre occasioni, le Federazioni hanno ritenuto non più rinviabile l’implementazione di un sistema di finanziamento delle manifestazioni sportive nazionali da ospitare in Basilicata, al fine di sfruttare tali iniziative come volano di sviluppo economico e territoriale. Come già avviene da anni in tante altre Regioni italiane, l’organizzazione di manifestazioni sportive di portata nazionale, e anche internazionale, rientra a pieno titolo nei programmi di marketing territoriale, riuscendo ad avere significative ricadute anche dal punto di vista turistico.