Ammontano a circa 3 milioni e 500 mila euro le risorse finanziarie che la Regione Basilicata mette in campo per il sostegno alle attività e alle società sportive. Il governo lucano, infatti, ha approvato il Piano regionale per lo sviluppo dello sport 2016, ora all’attenzione della Commissione Consiliare permanente che dovrà esprimere il proprio parere di competenza.
“Con la consapevolezza che l’attività sportiva comporta vantaggi diffusi – afferma l’assessore regionale alle Attività produttive, Roberto Cifarelli – abbiamo inteso realizzare una programmazione che valorizzi e sostenga il mondo dello sport in Basilicata, rafforzando l’azione e garantendo il concorso finanziario verso interventi di qualità che comportino, a vari livelli, l’impegno del complesso sistema sportivo regionale. Intendo incontrare subito il presidente del Coni ed eventualmente convocare la consulta regionale per verificare l’attualità dei criteri di ripartizione dei contributi considerata l’alta valenza che lo sport e le attività motorie rivestono sia da un punto di vista sociale che per la promozione della immagine della nostra regione”.
Il Piano si compone di due linee di intervento. La prima, finanziata con 1.418.810 euro, è diretta a incentivare la pratica sportiva. Come già nel Piano precedente, e in linea con quanto previsto dal Piano triennale 2014/2016, il programma guarda con una particolare attenzione alle persone diversamente abili, ai minori, agli anziani e alle donne, nonché alla fascia di popolazione più svantaggiata, riconoscendo allo sport una naturale vocazione a essere strumento di inclusione e partecipazione sociale.
Le misure previste, inoltre, sostengono e favoriscono le associazioni, gli organismi sportivi, le Istituzioni scolastiche, gli enti locali, le Federazioni del Coni presenti in Basilicata, per diffondere la cultura dello Sport.
La seconda parte del Piano, invece, è volta a finanziare gli interventi per l’impiantistica sportiva e può contare su una disponibilità finanziaria di 1.990.000 euro. In continuità con gli interventi già realizzati e in attesa dei risultati del censimento degli impianti, il Piano punta soprattutto a riqualificare le strutture sportive, attraverso il riequilibrio tra domanda e offerta, la diffusione di strutture e attrezzature sportive “a cielo aperto”, maggiore utilizzo degli impianti da parte dei cittadini e conservazione e miglioramento degli impianti esistenti.