La Sinus Hockey Matera entrata nella storia per la qualificazione alle Final Four di Coppa Cers, vuole sfruttare l’occasione per riportare anche un trofeo europeo nella città dei Sassi dopo oltre 20 anni. La società del presidente Gaetano Casino, con grandi sforzi e molta dedizione, ha costruito un percorso strabiliante, sensazionale e con pochi rivali nella competizione europea, scalando le classifiche di merito e conquistando l’accesso al palcoscenico internazionale da protagonista. La spedizione, partita alla volta di Barcelos, sede della Final Four di Coppa Cers, è pronta a dare il massimo per ottenere un risultato che profuma di storia.
Proprio il presidente Casino, in testa al gruppo, ha vagliato nella notte le porte dell’aeroporto di Bari, dal quale è partita, passando da Roma e Porto, la squadra biancazzurra verso il centro portoghese che ospiterà le gare di finale della Coppa Cers. Una grande festa che avrà un filo diretto con Matera, vista l’apertura da parte della società anche della sede, in via Passarelli, angolo via Torraca, dove sarà trasmessa in diretta, tramite il servizio del Cerh, tutte le gare. L’appuntamento è per le ore 20 italiane. Chiunque vorrà seguire con altri tifosi la prima partita, proprio contro i padroni di casa del Barcelos, potrà recarsi in sede.
“Arrivamo con un ottima condizione fisica e psicologica a questo appuntamento – ha confermato prima della partenza il tecnico della Sinus Hockey Matera, Nuno Resende –. Abbiamo sfruttato al meglio questi giorni per lavorare intensamente sulla preparazione tattica ad una gara che si preannuncia difficile e intensa. I nostri avversari avranno dalla loro parte i favori del pronostico e un grande pubblico, ma noi siamo pronti a giocare il nostro hockey e imporre le nostre trame per portare a casa la finale e, senza dubbio, un risultato storico. Siamo felici di avere al nostro fianco la società, che ci sprona e ci fa capire l’importanza di questo appuntamento – ha continuato Resende –. Il presidente Casino ci ha responsabilizzato al massimo ed andremo in campo per dare il massimo. Il loro gioco veloce e tecnico è molto simile al nostro. Sono una squadra capace di recuperare palla rapidamente e ripartire, ma sono anche bravi nel palleggio, senza dubbio sarà una grande partita e speriamo di far esultare, alla sirena finale, i nostri tifosi a Matera”. Anche il capitano è pronto a dare il massimo e portare a casa un trofeo che metterebbe un materano doc come lui, nella hall of fame dei migliori sportivi della nostra terra. Valerio Antezza vuole restarci negli annali non solo dell’hockey su pista, ma di tutto il movimento sportivo materano. “Siamo carichi, io personalmente sono anche un po’ emozionato. Difenderò la mia città e i miei colori in Europa, una cosa entusiasmante. Sono pronto a dare il massimo e giocare al meglio delle mie capacità, insieme ai miei compagni, per portare a casa qualcosa di magnifico. Siamo già nella storia? Chi non vince, dopo un po’ viene dimenticato. Trionfare vorrebbe dire scrivere il proprio nome in modo indelebile nella storia del nostro sport e dello sport della mia città”.
Apr 29