Il tecnico argentino di nascita e spagnolo d’adozione Diego Mir è il nuovo allenatore della Sinus Hockey Matera. Mir ha costruito la sua carriera negli ultimi vent’anni in terra iberica, quattordici dei quali sulla panchina dell’Alcoy, avversario affrontato e battuto da Matera nell’ultima edizione della Coppa Cers. Diego Mir ha raggiunto la città di Matera e nella sede sociale del club ha incontrato il presidente della Sinus Hockey Matera, Gaetano Casino.
Mir è un allenatore ambizioso e Matera vuole migliorare il risultato dell semifinali ottenuto in ognuna delle tre competizioni disputate, campionato, Coppa Italia e Coppa Cers
Casino spiega le motivazioni che lo hanno portato a puntare sul tecnico Mir. “Diego Mir è arrivato a Matera per sua personale iniziativa, perchè vuol portare qui in città tutta la sua famiglia. Il suo, infatti, è un progetto di vita ed effettuerà il trasferimento qui in città con tutta la sua famiglia. Ovviamente ne abbiamo approfittato per iniziare a lavorare duramente e d’intesa, per costruire i programmi futuri: una squadra che riesca a confermare il trend positivo iniziato quest’anno e che migliori ulteriormente i suoi traguardi. Abbiamo scelto Mir per continuare la scia dell’internazionalizzazione della nostra società, della nostra organizzazione, scegliendo un allenatore dalle grandi qualità tecniche e, soprattutto, umane. Già da oggi, infatti, inizieranno i colloqui personali con i giocatori riconfermati della nostra rosa, per poter partire con il piede giusto”.
Nessuna novità invece per la nuova squadra. L’unica notizia sicura è che Gonzalo Romero lascerà Matera. Ecco invece le prime dichiarazioni di Diego Mir da allenatore della Sinus Hockey Matera: “Voglio portare a Matera un ulteriore salto di qualità nel gioco e nella tattica. La differenza con la Spagna, per l’Italia, è da ricercare proprio negli aspetti tattici. In Liga c’è stata una vera e propria rivoluzione in questi venti anni, e ora voglio che sia conosciuta anche qui in Italia, con il nostro lavoro. La mia intenzione è questa, portare a Matera la rivoluzione che ha creato il predominio spagnolo in Europa negli ultimi anni. Da questa società e da questa città deve partire un progetto di distinzione nell’assetto e nel gioco, continuando l’ottimo lavoro svolto prima di me da Nuno. La base è importante e di qualità, che ha funzionato bene nella scorsa stagione. Ora proveremo a lavorare per migliorare ulteriormente, inserendo qualche pedina in più per una squadra più lunga. Così, punteremo senza dubbio al massimo, ad ogni traguardo”.
Perchè hai preferito Matera? “Quando ho saputo di una società che sta costruendo un progetto sportivo importante, non ho perso tempo a scegliere Matera. La città mi ha incantato, anche ora che l’ho visitata, e l’accoglienza ricevuta credo sia stata la migliore possibile. Sono contento di questa scelta, non vedo l’ora di iniziare la stagione”.