Nell’ambito della quarta edizione della settimana lucana, “Radici e Percorsi”, organizzata dalla Associazione Lucana Firenze, è stata riconosciuta tra le eccellenze lucane la squadra di Hockey Paralimpico Prato C21, AsD Forma Mentis “Le Gazzelle” e AIPD-ATL gruppo Val d’Agri-Lauria (PZ). Premio ottenuto grazie all’impegno della Presidente Antonella Di Noia e tutto il consiglio direttivo. Il riconoscimento è stato conferito al valore sportivo e sociale e per i tanti traguardi raggiunti a livello nazionale negli ultimi due anni, in primis, essere prima classificata alle finali del Campionato Italiano di Parahockey (Roma, 12 giugno 2022).
Per il raggiungimento di questo grande traguardo hanno contribuito il Sindaco Amedeo Cicala e l’Assessore allo Sport Paolo Varalla del Comune di Viggiano, il Sindaco del Comune di Marsicovetere Marco Zipparri e il Sindaco del Comune di Tramutola Luigi Marottache hanno dato la possibilità di utilizzare le strutture e gli impianti sportivi per consentire gli allenamenti della squadra. Nella splendida cornice del PalaVejanum diViggiano, durante la cerimonia, è il Consigliere dell’Associazione Lucana Firenze Aldo Penna a consegnare le medaglie ad atleti e atlete provenienti da Viggiano, Marsicovetere, Tramutola, Lauria, Lagonegro, Maratea, Latronico e Sant’Arsenio, della provincia di Salerno, magistralmente allenati dal Tecnico Federale FIH Franco Abelardo. A distinguersi come migliore giocatore in campoGiovanni Deodati e il capitano Pierpaolo La Banca, migliore realizzatore Nicolas Torraca e gli altri componenti la squadra come vero esempio di Fair Play:Annamaria Caso, D’Alessio Eleonora, Luca Lavorgna,Gaia Pagliaro, Rosanna Savino e Stefania Votta. La squadra di Hockey Paralimpico C21 nasce da un progetto innovativo e unico nel suo genere in Italia mediante un protocollo in partnership messo in campo dai Presidenti Roberta Rosa del Asd “Forma Mentis”di Potenza e Gianfranco Salbini Presidente del AIPD Potenza attraverso il quale si è inteso strutturare un percorso educativo utilizzando l’hockey quale strategia socio-educativa-sportiva finalizzata allo sviluppo delle autonomie dei ragazzi e delle ragazze con sindrome Down (missione specifica dell’AIPD).