Esordio vincente nel campionato di serie A2 di hockey su pista per la Roller Matera. Dopo aver chiuso il primo tempo sul 2-0 grazie alla doppietta di Vargas Salafia la squadra allenata da Cotrufo si sbarazza del Prato 54 con un convincente 5-2: decisiva la tripletta di Antezza mentre i toscani accorciano le distanze con Lorenzini e Cacciatore. Di seguito il tabellino del match.
Hockey su pista, serie A2, 1^ giornata
Roller Matera-Prato 54 5-2 (p.t. 2-0)
Roller Matera: El Haouzi, Sacco, Antezza V, Antezza G, cellura, Lapolla, Vargas Salafia, Giudice, Spurio, Quatraro. All. Cotrufo.
Prato 54: Vespi, Barbani, Barzocchi, Baldesi, Cacciatore, Capuano, Lorenzini, Poli, Sassetti. All. Bernardini.
Arbitri Donato e Sterlacci
Reti: 3’19”, 8’55’ Vargas Salafia (RM), st 3’31” Antezza (RM), 3’47” Lorenzini (P) 12′ 11′ Cacciatore (P), 14’56” Antezza (RM), 20’20” Antezza (RM)
Buona partenza della Roller Matera nel suo esordio in serie A2. La squadra biancoazzurra parte bene portando a casa i primi tre punti della stagione. Le prime due reti sono state prodezze dell’argentino Joaquin Vargas. La gestione attenta della partita e le parate di Luca Sacco, hanno consentito di chiudere il primo tempo in vantaggio di due reti sul Prato 54. Il secondo tempo è iniziato, come prevedibile, con una decisa reazione dei toscani. Dopo il terzo gol della Roller, vera magia di Gianni Antezza, il Prato ha accorciato le distanze segnando due reti. Tutti gli attacchi avversari successivi sono stati respinti al mittente dal portiere Joseph El Haouzi, mentre il solito Antezza ha siglato prima la quarta e la quinta rete. Tripletta per lui. Di grande qualità la prestazione generosa ed accurata di Giuseppe Giudice, giunto a Matera da Salerno. Menzione speciale per Pamela Lapolla, woman of the match, al momento unica donna in Italia a disputare il campionato di serie A2. Eccellente il suo esordio, si distingue per grinta, continuità e concentrazione. Ora la formazione allenata da Valerio Antezza, osserverà due settimane di stop, uno previsto dal calendario e l’altro determinato dal ritiro del Molfetta.