La Sinus Hockey Matera fa sua la prima gara dei quarti di finale play off Scudetto. A Follonica la squadra del presidente Gaetano Casino continua la sua striscia positiva imponendosi per 5-4 in una gara difficile, ardua e complicata, ma che i biancazzurri hanno dimostrato di voler vincere a tutti i costi, dando il massimo in campo. Come da richieste del presidente: “Bisogna dare l’anima in pista per la maglia e per la città”, i ragazzi scelti non hanno deluso, combattendo su ogni pallino contro una mai doma formazione di casa. Successo fondamentale per provare a chiudere il discorso qualificazione in Gara2, sabato 23 aprile alle ore 19 alla Tensostruttura di Matera.
Una gara iniziata in salita per il gruppo affidato al tecnico portoghese Nuno Resende. Dopo appena 20” il funambolico bomber di casa, il giovanissimo Marinho, porta avanti i suoi. Una Sinus che stenta a decollare sino al cambio di passo imposto da Gonzalo Romero, che pareggia e suona la carica per la sua squadra. Nel finale di primo tempo ci pensa Lopez a ribaltare il parziale. Nella ripresa il rigore di Pagnini pareggia nuovamente i conti, ma capitan Antezza al 4’56” non realizza uno dei suoi gol per ripristinare il distacco. Come detto, Follonica non molla mai e la nuova reazione dei padroni di casa è nel gol di Marinho, che sigla la sua personalissima doppietta. A questo punto si scatena Romero, che con un rigore e una punizione porta sul 5-3 la sua squadra, prima del definitivo 4-5 siglato da Pagnini. Gol che a poco più di un minuto dal termine restituisce speranze al Follonica, possibilità vanificate dal solito Valentin Grimalt, miglior portiere del campionato, al termine della regular season, non per caso.
Il tecnico Nuno Resende non vuole distrazioni. “Buona la prima si, ma bisogna chiudere il discorso in casa nella seconda partita – commenta il tecnico portoghese –. A Follonica non abbiamo iniziato bene la gara, riscontrando difficoltà nei primi dieci minuti. Poi ci siamo sbloccati ed abbiamo dimostrato di poter dire la nostra in ogni momento, meritando il successo finale. Vincere era importante e resta importante, per chiudere prima la contesa e concentrarci sugli appuntamenti del 30 aprile e primo maggio per la Final Four di Coppa Cers, ma non c’è niente di scontato, bisogna dare il massimo – continua Resende, che infine invita il pubblico alla Tensostruttura –. Siamo contenti del nostro seguito e giochiamo al massimo per chi ci è sempre stato vicino, ma allo stesso tempo speriamo che sempre più materani siano pronti a starci vicino, per raggiungere insieme traguardi importanti e prestigiosi”.