Le leghe sportive statunitensi hanno il dominio assoluto tra le altre sia in termini economici che di numero di franchigie. In particolare, la classifica dei club sportivi più redditizi al mondo è sormontata dalla NFL, la National Football League. La più grande lega professionistica di football americano a livello mondiale, con le sue 32 franchigie di 30 città degli Stati Uniti, rientra tra i club sportivi che generano maggiori profitti.
Secondo le indagini della rivista Forbes, le società sportive americane hanno incassato circa 323 milioni di dollari dalla lega NFL, dunque per loro non risulta difficoltoso coprire i costi da sostenere. Questi redditi giungono dagli accordi sui diritti televisivi nazionali ed anche dalle sponsorizzazioni che le hanno sostenute nella stagione 2023. Già prima di vendere i biglietti per le partite, dunque, gli incassi erano da record.
Premier League vs NFL: la sfida tra i club sportivi più redditizi al mondo
Ma le altre società non vogliono restare indietro a guardare. Prime fra tutte i Dallas Cowboys, che puntano non al pareggio dei redditi ma ad incassare profitti ben più alti. La loro franchigia sportiva ha un valore di circa 10 miliardi di dollari, dunque parte già con un buon reddito, e con un EBITDA (l’indicatore di redditività delle società basato sulla gestione operativa, e quindi senza calcolare gli interessi, le tasse, la svalutazione e l’ammortamento) che, nel 2023, ha superato i 560 milioni di dollari.
Segue i Dallas Cowboys un’altra squadra, seconda per redditività: i Los Angeles Rams, che comunque si avvicina appena per la metà alla cifra della squadra che la precede, con 286 milioni di dollari. Al terzo posto della graduatoria osservata da Forbes, con 261 milioni di dollari, ci sono i New England Patriots.
I club sportivi più redditizi al mondo sono in totale 20, di cui 9 franchigie appartengono alla NFL, 5 sono dell’NBA, 3 della NHL e 3 della Premier League inglese. Ed è proprio il campionato di calcio della Premier League, con tutte le news e le quote presenti su 22bet.it.com, che pare essere l’unico candidato capace di sfidare le leghe statunitensi.
Ed ecco che arriva un dato davvero interessante: i profitti generati da tutti i club presenti nella classifica, nella loro totalità, ammontano a quasi 4 miliardi di dollari (3,9, per la precisione), se si guarda solamente ai ricavi della stagione più recente. Mediamente, ogni club apporta redditi per 195 milioni di dollari, cifra che segna un aumento del 12% rispetto a quanto risultato dalla classifica dell’anno precedente.
In merito agli stipendi, NFL, NBA e NHL suddividono i ricavi della lega tra giocatori e proprietari delle squadre, tenendo i conti con un sistema di salary cap. La stessa cosa non avviene nei campionati di calcio europei, che seguono i Regolamenti UEFA sul Fair Play Finanziario, secondo i quali gli stipendi devono essere in linea con i ricavi dei club, pur non ponendo limiti alle spese necessarie a coprire trasferimenti o salari.
Per fare il punto della situazione, può essere utile osservare la classifica dei 20 club sportivi più redditizi al mondo. Il podio è già stato svelato, con i Dallas Cowboys primi, appartenenti all’NFL, che hanno incassato 564 milioni di dollari, i Los Angeles Rams secondi, sempre dell’NFL, con 286 milioni di dollari e i New England Patriots terzi, anche loro dell’NFL, con 261 milioni di dollari.
Le altre 17 posizioni sono occupate da franchigie della National Basketball Association (5°, 8°, 11°, 13° e 19° posto rispettivamente a Los Angeles Lakers, New York Knicks, Houston Rockets, Dallas Mavericks e Golden State Warriors), della National Hockey League (4°, 18° e 20° posto rispettivamente a Edmonton Oilers, Los Angeles Kings e Montreal Canadiens), della Premier League (7°, 10° e 15° posto rispettivamente a Manchester United, Tottenham Hotspur e Manchester City) e altre 6 della NFL (6°, 9°, 12°, 14°, 16° e 17° posto rispettivamente a New York Giants, Houston Texans, Washington Commanders, Philadelphia Eagles, Indianapolis Colts e San Francisco 49ers).
Da questa classifica si evidenzia quanto oggi gli incassi dei club sportivi muovano gli interessi degli investitori istituzionali nell’investire nelle società sportive.