Venerdì 5 luglio si è tenuta a Matera presso al Sala Consiliare del Palazzo della Provincia, il Convegno “Movi…mente – I pilastri del futuro: salute, scuola, sport e società civile”. L’evento è stato organizzato dal Comitato Regionale di FIJLKAM – Federazione Italiana di Judo, Lotta, Karate e Arti Marziali ed ha visto la partecipazione di una delegazione della città giapponese di Gotemba. Hanno preso parte all’evento il sindaco, YoheiWakabayashi e il preside del Liceo “Gotemba west”, HajimeKikuchi.
Presenti all’iniziativa anche Leopoldo Desiderio, Presidente CONI di Basilicata; Pierluigi Aschieri, Direttore tecnico nazionale FIJLKAM; Menotti Calvani, neurologo e docente universitario; Isabella Abbatino, Dirigente Scolastico dell’IC “Fermi” di Matera.
Carlo Calzone, neuropsichiatra infantile, Vito Cilla, pediatra e Rocco Di Santo, sociologo, hanno illustrato i risultati prodotti dal progetto Movi…mente, dal 2008 al 2016. Di fatto, l’idea di Movi…Mente è l’opportunità di coniugare la pratica sportiva e la ricerca scientifica al fine di dimostrare la netta correlazione tra l’attività fisica e il miglioramento delle capacità socio-relazionali di bambini.
Per Rocco Di Santo, l’esperienza di Movi…Mente, replicata all’interno del progetto #presidieducativilucani finanziato dalla “Impresa Sociale Con i Bambini” con il fondo per il contrasto della povertà educativa minorile offre l’occasione per diffondere la logica fondante, ossia lo sport come pratica per potenziare le abilità di concentrazione, attenzione, relazione e perfino apprendimento didattico tra i più piccoli.
Alla conclusione dell’attività congressuale ha preso parte anche lo scrittore, già magistrato e Senatore della Repubblica, Gianrico Carofiglio, che ha espresso l’importanza dello sport come contrasto alla devianza minorile e alla microcriminalità organizzata.
La riflessione finale di Giuseppe Attico, Presidente di FIJLAKM – Basilicata, ha posto in rilievo l’importanza del confronto internazionale tra culture differenti che trovano nello sport l’occasione per costruire una società civile attenta al rispetto per il prossimo, alla disciplina e allo sviluppo del singolo individuo. Si auspicano quindi altre iniziative simili, pronte a cogliere ogni opportunità di scambio di buone pratiche e di riflessione comune.