“Il programma che è stato allestito riguarda non solo lo sport, ma la vita in generale. Dentro questa manifestazione ci sono i consigli per vivere meglio, con lealtà e coraggio”. Lo ha detto il sindaco di Matera, Salvatore Adduce, intervenendo questo pomeriggio, in Comune, alla presentazione del sesto Trofeo 2012 “A scuola di fair play”, il progetto di attività motoria e pallavolo promosso da “Pianeta Volley Matera” e che vede la collaborazione del primo, secondo, terzo e quarto circolo didattico della città, della Questura e dell’Ufficio scolastico provinciale.
“Il Fair Play – ha continuato il sindaco – è una formula che si può racchiudere in una sola parola, la lealtà. Mi preme evidenziare come spesso, nel calcio, come in molti altri sport, la parola gioco viene spesso omessa, dimenticata. Noi tutti, grandi e piccoli, dobbiamo invece sempre ricordarci che alla base di ogni pratica sportiva c’è il gioco che è una delle cose fondamentali scritte sulla carta dei diritti dei bambini. Il volley è un gioco e tale deve rimanere, anche perché sottintende altri elementi importanti come la formazione, l’educazione, il rispetto degli altri. E non è un caso che fra le regole del Fair Play c’è il giocare per divertirsi, il giocare con lealtà, l’accettazione della sconfitta e così via. Tutte regole che servono allo sport, ma anche e soprattutto alla vita”.
All’incontro ha partecipato anche l’assessore comunale allo Sport, Sergio Cappella. “Fare sport – ha detto Cappella – è uno stile di vita e ci insegna non solo a vincere, ma anche a saper perdere con uguale coraggio ed onestà”.
La fotogallery della presentazione della sesta edizione dell’evento “A scuola di fair play”
Il sindaco parla di lealtà! Ma questo è puro cabaret!