La Matera del volley al femminile torna a colorarsi di biancoverde.
“Ci sono emozioni che durano vent’anni”. Sulle note di questo messaggio, nella città dei Sassi rinasce il mito della Pvf. A poco più di dodici anni dalla cessione del titolo sportivo al Reggio Emilia, che ne sancì la momentanea chiusura, è tornata ufficialmente in vita la gloriosa società che negli anni novanta dominò la scena del volley nazionale ed internazionale, vincendo quattro scudetti, tre Coppe Italia, due Coppe dei Campioni, due Coppe CEV e una Supercoppa Europea. Promotore e artefice del progetto è Alessandro De Biase, dirigente di Gravina in Puglia, lo scorso anno responsabile dell’ufficio marketing e comunicazione della Pallavolo Matera e con un passato importante in società di serie A maschile e femminile, tra cui Taranto e Santeramo. Con lui, un gruppo di dirigenti esperti e competenti, pronto e determinato a portare avanti un progetto all’insegna del rinnovamento. Alla presidenza del neo costituito club è stata designata Lucia Manco, giovane imprenditrice di Gravina in Puglia; un volto femminile e nuovo nel mondo della pallavolo, che guiderà il nuovo corso, per rinverdire i fasti e le tradizioni di un glorioso passato. “Si tratta di un progetto su base triennale, mirato a rilanciare il movimento pallavolistico materano – afferma la presidente Manco -. Con la costituzione della Pvf, assumiamo un importante impegno, materiale ma anche morale, che intendiamo portare a termine, cercando di svolgere pallavolo con la massima professionalità, e soprattutto con tanta umiltà. Ed è per questo che abbiamo deciso di partiamo da zero, con il fine di creare una struttura a livello societario e tecnico, e porre solide basi per il futuro”.
La squadra prenderà parte al campionato regionale di serie C, al via il 27 ottobre, e disputerà le sue gare interne il sabato pomeriggio nella palestra del XXI Settembre. La guida tecnica è stata affidata a Gianni D’Onghia, allenatore che non ha bisogno di presentazioni, con diverse esperienze maturate in serie A (tra cui anche Matera), che ha deciso di rimettersi in gioco, condividendo un percorso che ha come scopo la qualificazione e il potenziamento il settore giovanile, da cui attingerà in larga parte la prima squadra. A questo proposito, è in fase di completamento il nuovo organico biancoverde, che comincerà la preparazione lunedì 17 settembre.
L’organigramma societario della Pvf, invece, verrà reso noto nei prossimi giorni.
Nella foto in basso la presidente della Pvf Lucia Manco, in copertina il logo del club
C’é una vecchia e bella canzone di Venditti che dice: CERTI AMORI NON FINISCONO FANNO DEI GIRI IMMENSI E POI RITORNANO. Chi sa se avverrà.
Kasperciak
Se ricordo come i tifosi del Matera Calcio ODIAVANO PROFONDAMENTE la presenza ingombrante di una squadra che portava in trasferta molti e molti piu’ tifosi ………. i potentini ci fecero anche una canzoncina irriverente ……
Che stronzata!!!!
Ma possono fare una cosa del genere?
Non meritano nessun rispetto personaggi che si stanno facendo pubblicità con il nome della PVF, zappassero terra, arrivassero in Serie A e poi ne parliamo invece di usare un nome che è nella storia ed è un patrimonio della città di Matera.
Almeno non la infangassero.
Non so come fare ma spero che i veri tifosi della PVF intraprendessero delle iniziative per non far partire questa iniziativa veramente idiota !!!!
KAKAKAOS dal 1990 Arrivederci !!!!!!
strumentalizzare un nome glorioso ed ormai archiviato alla storia dello sport materano, per portare tifosi al palazzetto…è alquanto squallido. La PVF non era un brand, era un gruppo di uomini e donne che, per destino, incrociarono le loro esistenze in quel grande progetto pallavolistico femminile, esportando in tutta l’Italia e l’Europa, un gioco devastante ed entusiasmante. Finale scudetto di Ravenna, 21 pulman partiti da Matera….non li vedrete più. Non è un brand a creare la squadra, ma esattamente l’opposto. io, domani, posso anche creare una squadra in terza categoria e chiamarla Milan…. ma sarebbe un insulto ed un tentativo pietoso di far credere che quella…sia davvero il Milan… non vedrò una sola partita di questa presa in giro ai danni delle campionesse e degli uomini che crearono davvero un ciclo storico….un abbraccio alle tifoserie di quegli anni….anche a Damiano…dovresti essere tralli vero? :)….. non saluto, invece, i promotori di questa scellerata iniziativa…patetici e ridicoli, anzi, penosi….